Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] da una forte espansione demografica durante l'Elladico Antico III e risulta contraddistinto da una massiccia produzione di ceramica tornita. Nell'area del basso corso del Danubio abbiamo in un primo momento la fase terminale di Glina III, alla ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] aspetti assai appariscenti, costituendo un complesso archeologico unico nel suo genere. I vasi, fatti a mano senza tornio, mostrano molto spesso una superficie nera lucida e vengono perciò denominati buccheroidi (v. bucchero); l'ornamentazione è ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] caratterizzata da tombe a inumazione senza corredo e da tombe a incinerazione: in queste ultime le urne sono lavorate al tornio e le forme sono specialmente ispirate alla ceramica provinciale d'età romana; in esse, presso le ossa calcinate sono stati ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] forme messapiche più caratteristiche. In generale, la trozzella può essere descritta come un vaso a corpo pieno, eseguito al tornio, con manici piatti, alti e ad angolo fortemente acuto, decorati da due dischi (rotelle, trozze in dialetto) in alto ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] , soprattutto linee orizzontali. Non mancano disegni schematizzati di piante e di animali e resti di ceramica monocroma fabbricata al tornio, con anse circolari a forma di nastro o di bobina ritorta.
Il ritrovamento più notevole di P. in epoca ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] ); officine di artigiani vicino ad uno dei santuarî (da ricordare in particolare quella di un vasaio con relativo tornio e una maschera di terracotta); abitazioni con bambini seppelliti entro giare nelle fondamenta. Gli stretti rapporti culturali che ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] di terracotta offre una grande varietà di forme e di motivi lineari; si tratta di vasi modellati a mano, senza tornio, la cui decorazione consiste per la massima parte in incisioni, talvolta dipinte. Spesso i pezzi sono completati da un coperchio ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] erano realizzate con canniccio ricoperto di fango. Non sono stati rinvenuti metalli. La ceramica, in maggior parte eseguita al tornio lento, è nera, rosso chiaro e ingobbiata; caratteristica è una ceramica rossa e nera, spesso con tracce di pittura ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] o mediante ultrasuoni. Il polimento serve a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] , ovvero con un'ingubbiatura grigia o nera, risultante dall'impiego del forno "a fumo". Sopra questi vasi fabbricati al tornio, che appartengono alla fase di Uruk, comincia la fase di Gemdet Nasr (v.).
A questo periodo appartengono frammenti di ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...