Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] , British Mus.). Nel secondo quarto del sec. 7° i vasai dell'Anglia orientale e della Northumbria iniziarono a usare un tornio lento per la modellazione dei due tipi di ceramica noti come ceramica di Ipswich e ceramica di Whitby, mentre nel resto ...
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Anglonormanna, Arte. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
La conquista dei Normanni non ebbe praticamente effetto sulla produzione ceramica locale; si continua a riscontrare, infatti, una notevole produzione [...] sassone sembra essere definitivamente superata; fu in questo periodo che le forme anglosassoni vennero abbandonate. La ceramica al tornio continuò a essere lavorata solo a Stamford e a York, mentre nel resto del paese si sviluppò ampiamente l ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] ai contatti con i coloni euboici di Pithecusa e Cuma, compare una serie di vasi di argilla depurata realizzati al tornio e decorati da motivi dipinti ispirati al repertorio geometrico greco. Sono per lo più skyphoi (a semicerchi pendenti, à chevrons ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] può essere fatta a mano comprimendo la pasta, plastica, entro una forma per lo più di gesso, oppure al cosiddetto tornio da vasaio. Gli oggetti formati mediante stampi di gesso vengono lasciati entro la forma per qualche tempo affinché le pareti ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] di depurazione; la pasta, plastica, è foggiata con sistemi comuni alla maggior parte dei prodotti ceramici: a mano, al tornio, entro stampi di gesso, per estrusione o anche per colaggio, nel caso di sospensioni acquose, o per compressione, nel ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] (per es., nei carrelli delle funivie, negli appoggi dei ponti), per trasformare un moto alternativo in rotatorio (tornio a pedale) o viceversa (distribuzione nei motori endotermici, impianti di perforazione, pompaggio di pozzi petroliferi.).
Organo ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] o mediante ultrasuoni. Il polimento serve a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, [...] di lavorazione con asportazione di truciolo sia nel caso particolare di lavorazione per deformazione plastica (come nell’imbutitura al tornio). Considerando il caso più semplice di un u. monotagliente (v. fig.) si osserva che esso presenta una forma ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] acido solforico, se ne ottiene la disintegrazione. I pezzi che ne risultano possono essere lavorati, come un qualsiasi materiale, al tornio, alla fresa, con la sega, la lima ecc. I manufatti così ottenuti vanno sottoposti infine a lucidatura e quindi ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...