Lavorazione per deformazione plastica a freddo in cui, a mezzo di opportune macchine (presse, torni), si conferiscono a lamiere metalliche forme concave più o meno complesse, mantenendo pressoché inalterato [...] e medie profondità di i., oppure mediante presse oleodinamiche, quando le profondità di i. sono rilevanti.
L’i. al tornio (fig. 2), detta anche tornitura in lastra, o repussaggio, viene utilizzata per la formatura di pezzi assialsimmetrici in piccola ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] di depurazione; la pasta, plastica, è foggiata con sistemi comuni alla maggior parte dei prodotti ceramici: a mano, al tornio, entro stampi di gesso, per estrusione o anche per colaggio, nel caso di sospensioni acquose, o per compressione, nel ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] o mediante ultrasuoni. Il polimento serve a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] acido solforico, se ne ottiene la disintegrazione. I pezzi che ne risultano possono essere lavorati, come un qualsiasi materiale, al tornio, alla fresa, con la sega, la lima ecc. I manufatti così ottenuti vanno sottoposti infine a lucidatura e quindi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] , per es., pezzi cilindrici per formazione di colonne, e in genere superfici curve di rivoluzione, sono lavorati al tornio. Fra i tipi particolari di sbozzatura si ricorda: l’accapezzatura, sbozzo di conci parallelepipedi; l’incavatura, formazione di ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...