Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] il successo del trio familiare. Le cose cambiarono nel 1917 quando, anche a causa dei problemi di alcolismo del padre, K. tornò da solo a New York, dove iniziò quasi subito la sua carriera nel cinema. Determinante fu il sodalizio con Roscoe 'Fatty ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] il tendone del circo) e Musikens makt (1912, Il potere della musica), lasciò la Svenska Bio, si trasferì in Danimarca e tornò poi in patria nel 1915 per diventare il regista di punta della Hasselblad di Göteborg. Magnusson puntò saggiamente su una ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] , come la terzogenita Giovanna, dal matrimonio, contratto nel 1955, con l'indossatrice Erminia Ferrari). Alla fine degli anni Ottanta tornò invece a lavorare con una certa continuità in teatro, con suoi testi e sua regia (Gente di facili costumi, con ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] i soliti politici cinici che non vogliono far evacuare una cittadina costruita alle pendici di un vulcano che sta per tornare in attività. Mentre nel più riuscito (almeno dal punto di vista spettacolare) Volcano (1997; Vulcano) di Mick Jackson, una ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] K. Brandys, W. descrisse l'odissea psicologica e materiale di un giovane ebreo polacco nel periodo della Shoah, ma presto tornò al clima del nuovo cinema partecipando con l'episodio Warszawa (Varsavia) al film collettivo L'amour à vingt ans (1962; L ...
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Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] alla storia quotidiana del nazismo […] con i mezzi del cinema popolare" (K. Witte, in "Frankfurter Zeitung", 6.12.1974), R. tornò a una narrazione più tradizionale senza però conquistare il successo di pubblico né l'approvazione di una certa critica ...
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Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] Vadim), confermò le sue capacità di attrice brillante.Separatasi nel 1969 da Vadim (da cui avrebbe divorziato nel 1973), la F. tornò negli Stati Uniti, ma, rifiutati i copioni di Bonnie and Clyde e Rosemary's baby, si gettò a capofitto nella lotta a ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] con coraggio la propria malattia, e nel brillante The first wives club (Il club delle prime mogli) di Hugh Wilson, per poi tornare a lavorare al fianco di Warren Beatty nella commedia Town & country (2001; Amori in città e… tradimenti in campagna ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] un contratto di sette anni con la Universal Pictures; ma, come era accaduto ad altre attrici europee, venne poco utilizzata, e se ne tornò in Francia dopo appena un film, The rage of Paris (1938; Allora la sposo io) di Henry Koster. D'altra parte l ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] in bilico tra verosimiglianza e assurdità. In Accident (1967; L'incidente), basato su un romanzo di N. Mosley, P. tornò a sceneggiare un film di Losey, accentuando maggiormente la capacità di lavorare sul rovesciamento di situazioni a prima vista ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...