Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] nel poema 150.000.000 (1921), che contrappone in un grottesco duello il gigante russo Ivan e Woodrow Wilson. Al tema d'amore M. tornò nei poemi Ljublju ("Amo", 1922) e Pro eto ("Di questo", 1923). La morte di Lenin gli suggerì il poema Vladimir Il´ič ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] ), Les fausses confidences (1737), La joie imprévue (1738), L'épreuve (1740). Eletto membro dell'Académie française nel 1743, M. tornò al teatro senza successo con La dispute (1744) e Le préjugé vaincu (1746); quindi, senza più scrivere, passò gli ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza.
Il nuovo pontefice - Martino V, eletto a Costanza - era in buoni rapporti col L., che doveva conoscere fin dal viaggio ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] ribelle non fu ascoltata dal re: si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re - o a suo stesso nome - al doge ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] ostentato contro di lui in più occasioni da N. Franco, che ne fece uno dei bersagli preferiti della sua polemica antipedantesca. Tornava spesso a Napoli, dove vivevano i suoi tre fratelli (che gli premorirono) e i loro figli, e dove lo chiamava l ...
Leggi Tutto
CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] ghigliottina" (A Silvia, 1795) sia rivolta alla C., la quale pare si fosse attirata altri biasimi per aver adottato quella moda.
Tornata dunque dalla Lombardia a Verona, la C. non vi restò a lungo e nell'estate del 1790 intraprese un altro viaggio ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] cosa fece dopo l'incoronazione di Federico a re di Napoli. Le uniche notizie certe sugli ultimi anni della sua vita sono che tornò nel suo paese di origine, Fratte, e che Federico nel 1501 gli concesse che i suoi possedimenti di Galluccio non fossero ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] del 1839 lo vide ancora a Milano e a Torino, prima di spostarsi a Parigi dove fu più volte ricevuto a corte.
A Napoli tornò nell'ottobre del 1840, ma dovettero passare altri due anni prima che rivedesse la natia Siracusa, dove morì il 15 febbr. 1843 ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] contemporanea), con articoli per lo più di argomento storico. L'amnistia concessa dall'Austria nel 1857 gli consentì poi di tornare in Lombardia, a Milano, dove si guadagnò da vivere scrivendo per il Pungolo, per l'Uomo di pietra e per Panorama ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] a Bari nelle file garibaldine; a Bezzecca venne gravemente ferito. Ristabilitosi, nonostante allettanti offerte di lavorare altrove, tornò nella propria città beneficiando di un'amnistia. Entrò allora (1867) a far parte della redazione del quotidiano ...
Leggi Tutto
torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...