Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Milano tutto è istinto o caso: il giovane si mette per una via senza sapere il perché, la muta subito, poi la ripiglia, poi la torna a mutare. Una volta imbrocca giusto, nove falla il segno; non sa mai se ha fatto bene e perché, e, se bada alle lodi ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] presto però, acuendosi le antiche difficoltà di salute, l’anziano poeta chiese e ottenne di essere esonerato e di tornare alle proprie occupazioni di insegnante.
A pochi mesi dal pur effimero ripristino in Lombardia del potere asburgico, a seguito ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , in cui aveva insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa della caduta di Ludovico il Moro, nel 1500 tornò a Bologna e riprese la lettura di retorica de sero allo Studio per un salario di 200 lire annue, poi aumentato a ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] 'Istruzione Pubblica del Regno d'Italia con la qualifica di segretario di seconda classe, il C. si stabilì a Torino, e tornò a Firenze soltanto nel 1865 allorché insieme con la capitale vi si trasferiva la sede del ministero. Le sue doti culturali e ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] il C. fu abate di S. Maria di Bertinoro; e finalmente, dopo una breve sosta a Faenza, il 25 apr. 1704 tornò a Classe come abate, probabilmente impostovi dalla protezione e dalla benevolenza nei suoi riguardi di Clemente XI papa, di cui aveva proprio ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] la donna, il giovane professore emerge purificato dalla torbida esperienza.
Senza abbandonare del tutto questi temi "magici", l'A. tornò con la sua terza opera Soldati del re (pubblicata nel 1952 sempre nella "Medusa" mondadoriana e vincitrice del ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] era stabilito - come scrisse egli stesso - "per vaghezza di studi e per vivere coi giovani amici, già compagni d'armi e tornati studenti in quell'Università, gioconda e pensosa". Partito da Pisa insieme con altri compagni, si recò a Torino e di qui a ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] presso il collegio Nazareno di Roma, dove manifestò spiccato interesse per le lingue classiche, in particolare per quella greca. Tornato in famiglia nel 1776, perfezionò lo studio del greco con il cappuccino Barnaba da Pedona e cominciò a raccogliere ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] nel teatrino del palazzo municipale, dette un saggio delle sue maturate qualità coll'improvvisare una Merope.
Oramai sicuro di sé, tornò a Roma e dette alle stampe un'Ode alla marchesa Gentilina Bandini Arrighi. Sirecò poi a Napoli, ove per la prima ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , ma il verso è elegante e scorrevole e vi è freschezza nella rappresentazione della vita pastorale.
Nel 1601 il B. tornò a Roma, preceduto da buona fama poetica, come segretario di Maffeo Barberini, che lo apprezzava e lo incoraggiava a scrivere ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...