EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] di Porta Giovia. Poiché l'assenza del titolare si protraeva, l'E. fece istanza al duca affinché gli fosse concesso di tornare a Pavia, dove lo chiamavano i suoi impegni, e lasciò il castello alla custodia di un altro fratello, Giacomo, capitano della ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] Regno sabaudo, fu trasferito nella fortezza piemontese di Fenestrelle.
Liberato in agosto, in seguito alla vittoria austriaca, tornò a Milano, dove si ammalò gravemente. Ristabilitosi dopo un soggiorno a Gradisca, fu chiamato all'ufficio particolare ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] avanzarono diverse obiezioni. Il G. tenne un atteggiamento duro e minacciò di incarcerare i delegati che trattavano con lui. Presto tornò a Milano, ma nello stesso mese di giugno Asti fu sottoposta a un governatore ducale e perse anche le ultime ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] , né la circostanza che due anni dopo, nell'ottobre del 1488, egli fosse tra i membri del Consiglio dei dieci. In questa sede tornò a dar prova di energia, proponendo nel maggio 1489 la condanna a morte di Rizzo da Marino.
Questi, con l'appoggio del ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] esse si trova una benché minima eco nei giudizi dati sul B. dagli scrittori posteriori.
Deposta la dignità senatoriale, il B. tornò presso il pontefice a Firenze, sede conciliare. Dal 25 maggio al 20 ott. 1440 Si hanno tre mandati di pagamento a suo ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] parte del sultano. Vedendo finalmente che Maometto persisteva nella sua "abituale ostinazione" (Ljubić, p. 407), il B. tornò a Scutari, probabilmente negli ultimi giorni dell'aprile 1468. Quivi si trattenne ancora sei mesi, provvedendo ottimamente ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] che intrattenevano i Veneziani lungo le coste dirimpettaie. Ben due furono le spedizioni organizzate dal C. contro i Narentani: la prima tornò a Venezia senza aver raggiunto i suoi scopi; della seconda si pose a capo lo stesso doge nell'agosto 887 ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] fucilazione per l'intervento di alcuni comandanti italiani delle brigate internazionalì. Nel 1939 lasciò la Francia e tornò in Italia stabilendosi ad Aosta per svolgervi propaganda pacifista; chiese anche, senza esito, l'autorizzazione a pubblicare ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] La Marina. Nel 1781, al comando di una galera armata a sue spese a favore della religione gerosolimitana, fu a Malta e, tornato in Piemonte, come ricompensa ebbe la commenda di S. Leonardo di Chieri; in seguito gli fu conferita quella di S. Giovanni ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] che si verificassero veri e propri scontri, il B., nel luglio del 1272, "pro certis expressis negotiis", non meglio precisati, tornò nel Regno e venne sostituito da Guglielmo de Barris. Il B. dovette recarsi in Acaia una seconda ed ultima volta nel ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...