GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] L. Capuana, che vi aveva assistito, gli offrì la rielaborazione in dialetto del suo Malia, mentre il G., impedito dal tornare a Catania da una malattia del fratello Micio, proseguiva con strepitoso successo le recite romane al teatro Metastasio.
Di ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di M. Praga, La compagnia di S. Lucto di G. Forzano, Femminilità di U. Bonmartini. Nel 1921 abbandonò le scene e vi tornò solo nel 1926 per una edizione de La locandiera, presentata al teatro Nazionale di Roma.
Visse prima a Livorno quindi a Milano ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] Esmeralda (1888, in italiano), per la quale ottenne un premio governativo di 4000 lire, fino a tutte le altre in cui tornò al dialetto, Serenissima (1891; "… il lavoro è del genere e dell'ambiente del Moroso, c'è la stessa semplicità di esposizione ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] basata tuttavia su spunti ricavati dalla novellistica italiana. Nel frattempo, morto Cobham nel marzo 1597, la carica di Ciambellano tornò all'erede di lord Hunsdon, George Carey, già patrono della compagnia, la quale poté così continuare la propria ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] 1948 (l'anno precedente è quello della ristampa di Hermaphrodito, con una nota esplicativa in cui l'autore tornava a vagheggiare culturalmente l'epoca delle prime avanguardie storiche, e della stesura di una Autobiografia apparsa sulla rivista romana ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] della sera, 27 ottobre 1934).
Addio alle scene
Nell’ottobre del 1934 fu Mila di Codro accanto a Ruggero Ruggeri, che tornò a vestire i panni di Aligi in un’edizione speciale della dannunziana Figlia di Iorio con la regia di Pirandello e le scene ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] other side of the wind, satira del mondo hollywoodiano che continuerà a girare e montare fino alla morte.
Alla fine del 1955 tornò negli Stati Uniti per allestire King Lear che, a causa di un incidente, interpretò su un trono a rotelle. Riallacciò i ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] . Prendendo probabilmente a pretesto l'insuccesso della "momaria" da lui organizzata per il giovedì grasso, il D. tornò all'attività politica assumendo servizio come cancelliere presso il conte di Caiazzo, Roberto Sanseverino: l'amicizia che in ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] idee sul teatro, di riattraversare temi e atmosfere settecentesche con nuovi tagli e montaggi. Per realizzare tutto ciò tornò all'origine della sua ispirazione teatrale e nel gennaio 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] " che coinvolsero lui e il suo soggettista-sceneggiatore al punto che parve che i due dovessero separarsi, il D. tornò a fare l'attore sia per recuperare i guadagni sfumati in precedenza ma anche per concludere dignitosamente una prepotente vocazione ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...