LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] 'appoggio anche del nuovo nunzio, il L. fu fatto segno di violenti attacchi, al punto che il 7 nov. 1622 chiese di tornare a Roma, lasciando il posto a Niccolò Benigni. Una volta a Roma, espose dure critiche circa l'operato del nunzio in Spagna tanto ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] luglio 1473 (Mediceo avanti principato, II, pp. 67, 140, 165) e che testimoniano una sua lunga permanenza a Roma, ove ancora tornò nei primi mesi del 1475 come è attestato dalle istruzioni e dagli ordini della Signoria al B. nel gennaio e febbraio di ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] alla "cose che non aspettano" (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, IV legisl., seduta 25 sett. 1963, p. 1788).
Tornato all'attività parlamentare, il D. moriva a Roma il 26 ott. 1964.
Della sua attività scientifica per i numerosi ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] p. 208), concedendo loro le più ampie facoltà di "costringere e reprimere tanto chierici che laici".
Nello stesso torno di anni gravi contrasti opposero i Caffarelli agli Alberini, ricca famiglia di mercanti romani. Alle originidella discordia tra le ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] riduzione delle somme richieste. Più fortunata la successiva missione (1552-53) a Parigi, alla corte di Enrico II. Polloto tornò in patria con tre lettere patenti del sovrano e diverse concessioni: alcune esenzioni, il permesso per una nuova fiera e ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] (1004; 1024). A Corrado II, sceso in Italia per cingere la corona imperiale (1026), furono chiuse le porte cittadine; P. tornò all’obbedienza dell’Impero solo dopo due anni. Si svilupparono allora le libere istituzioni cittadine e nel 12° sec. si ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] superare la confusione dei poteri, che aveva dato luogo a un governo legislatore o a un Parlamento governante. Si tornò a discutere intorno a un Parlamento monocamerale, in cui non si sarebbero verificati gli inconvenienti del bicameralismo, la ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] volumi di Memorie sull'aalia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850 (Torino 1853).
Non più distratto dalla politica militante, tornò in quegli anni di esilio alle muse e scrisse un poema in nove canti: La S'entamone, ispiratogli da un quadro ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] a G. di presenziare. Ella fu accolta per le strade da grida che inneggiavano "Viva la regina" e la sera, al momento di tornare a Castelnuovo, un servo fedele guidò le urla di protesta che scandivano: "Non vogliamo altro re che la regina" (Faraglia, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] aurei del diritto romano, 1879, p. 285).
Al di là della boutade, un dato è però inoppugnabile. In questo torno di tempo il progetto di attualizzazione del diritto romano è finalizzato alla gestione della complessità, un governo del mutamento sociale ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...