CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] art. Spiegazione di un libro, in Il Regime fascista [Cremona], 2 marzo 1932).
Nel '32, sempre per esigenze d'ufficio, tornò a Catania dove prese a collaborare al Popolo diSicilia. Nel frattempo pubblicò un volume di novelle, Amore,tuo piccolo errore ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] Eterei ([Venezia] [1567?]), unica pubblicazione che attesti l’operosità del sodalizio. Dopo essersi addottorato, il 27 luglio 1566, tornò a Napoli, dove si dedicò all’esercizio delle armi. Nel 1571 ereditò dal padre il comando di una compagnia di ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] prigioniero durante il famoso sacco subito dalla città nel 1527. Riscattato generosamente dal cardinale di Mantova Ercole Gonzaga, tornò quindi nella città natale. Successivamente per i suoi meriti letterari e per la sua dottrina seppe guadagnarsi il ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] inviatagli da Antonio di Giovanni Bicci e dalla sua risposta. Insegnante pubblico di grammatica a San Gimignano (ibid.,c. 2 r), tornò di nuovo a Firenze, prima del 1472, in qualità di precettore dei figli di Luca di Maso degli Albizzi. Nel 1472 si ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e L. Alamanni: lo stesso M. ne ebbe qualche "imputazione", se non un vero e proprio sospetto di complicità. Di nuovo tornò a concentrarsi sull'opera letteraria e nel giugno del 1525 presentò al dedicatario Giulio de' Medici, che dal novembre del 1523 ...
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Scrittore (Torino 1919 - ivi 1987). Ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz; [...] singolare coincidenza di atteggiamenti morali e persino di procedure tra il lavoro dello scrittore e quello dell'operaio specializzato. Tornò al tema delle persecuzioni razziali in alcune pagine di Lilìt e altri racconti (1981), nel romanzo Se non ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] città con brevi interruzioni fino al 1614 (decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco a Bologna, 1603-04), e vi tornò nel 1621 e nel 1627. Qui arricchì le proprie esperienze, fino a porsi in confronto con Caravaggio (Crocifissione di s. Pietro ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] alcuni decennî dopo, quando la poesia "colta" vide in lui l'incolto calzolaio, chiuso in una rozza poetica. Se ne tornò a valutare l'importanza per merito di Goethe, che fece rappresentare alcune sue commedie a Weimar. R. Wagner ne celebrò la ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] la casa di via Caracciolo, andando ad abitare in un appartamento di via Tadino, inizialmente usato come studio, ma poi tornando a un più diretto rapporto con la Liguria, con più lunghi soggiorni nella casa delle Grazie, usata dapprima solo per le ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] ibid., I, p. 453). A Verona, dove fu anche precettore in casa Rizzoni, rimase soltanto pochi mesi, fino a ottobre, quando tornò a Bologna ("ille enim Lamolensis […] Bononiam abiit" scrive Guarino il 21 ott. 1425 [ibid., p. 495]), dove conobbe Tommaso ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...