Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] e a Milano. Proclamata la Repubblica napoletana, fu segretario del governo provvisorio; riparato in Francia dopo il ritorno dei Borboni, tornò in Italia dopo Marengo e insegnò a Brera dapprima logica e matematica, quindi storia e diritto. Nel 1815 fu ...
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Uomo politico e drammaturgo ungherese (Pest 1811 - ivi 1861); dal 1843 fu uno dei capi dell'opposizione liberale alla Camera dei magnati ungherese. Rappresentante del governo Kossuth a Parigi (1848-49), [...] Sassonia (1860) e, consegnato all'Austria, fu graziato da Francesco Giuseppe a patto che si astenesse da ogni opposizione. Tornò però a capo dell'opposizione (1861); finì suicida. Importante la sua tragedia Kegyenc ("Il favorito", 1841). In italiano ...
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Nome d'arte dell'attrice Helena Benda (Cracovia 1840 - Los Angeles 1909); recitò giovanissima con varie compagnie in provincia e, nel 1865, a Cracovia; dopo il matrimonio (1869) col conte Chłapowski, si [...] , dove trionfò in opere di Shakespeare, Schiller, Hugo. Emigrata in California (1876) per fondarvi una colonia agricola polacca, tornò invece a recitare, questa volta in inglese, debuttando a San Francisco con l'Adriana Lecouvreur (1877). Artista ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] nazionali) dalla prospettiva di una periferica famiglia di comici e della «funzione sociale» del loro teatro si poteva tornare a vederli nella loro natura di «frutto di battaglie culturali e politiche» (Gli Sticotti. Comici italiani nei teatri ...
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Attore (Torino 1781 - ivi 1854); nella compagnia di T. Consoli e B. Zuccato fu guida autorevole di L. Vestri; fu poi in altre compagnie primarie. Carbonaro, nel 1821 arrestato a Vicenza, fu processato [...] con S. Pellico e P. Maroncelli e condannato a 5 anni di carcere a Lubiana; graziato dopo 2 anni e mezzo, tornò al teatro e formò una propria compagnia; dal 1844 fu maestro della scuola di declamazione della Società filodrammatica di Torino. Pubblicò ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] poi per breve tempo in Carpi, presso un suo parente, Raineri Boccabadati, canonico di quella pieve. Alla morte di questo, tornò a Modena (1649).
Nulla sappiamo dei suoi studi, che gli diedero una vasta cultura letteraria, giuridica e scientifica, e ...
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Attore (Milano 1772 - Santa Maria Capua Vetere 1829); esordì a Lodi nel 1798 come primo amoroso, fu poi nella compagnia di A. Bianchi, in quella di Giacomo Dorati al S. Samuele di Venezia, e dal 1807 nella [...] Reale Italiana diretta da S. Fabbrichesi. Con questo fu poi sempre, a Napoli e nell'Italia centrale, fino alla sua morte (1827); tornò a Napoli al teatro dei Fiorentini con G. B. Prepiani, A. Tessari, G. B. Visetti. Si distinse per la sua recitazione ...
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Attore della commedia dell'arte (1609-1676), fu al servizio dei duchi di Parma e specialmente del giovane cardinale F. M. Farnese, recitando le parti di primo zanni con il nome di Buffetto; sposò la vedova [...] (Colombina). Nel 1645 con G. Gabbrielli (Diana) fu chiamato a Parigi da Anna d'Austria e vi ottenne grandi successi; tornò poi in Italia recitando con la moglie. Sul suo avventuroso matrimonio pubblicò un Cicalamento in canzonette ridicolose (1646). ...
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Scrittore tedesco (Coblenza 1885 - Diez, Renania, 1970); discendente da una famiglia prussiana di antica nobiltà, figlio d'un generale ed egli stesso ufficiale, già nel corso della prima guerra mondiale [...] nazionalismo revanscista, nel 1932 emigrò, trattenendosi per breve tempo in Italia, poi in Francia e nel 1940 negli Stati Uniti; tornò in Germania nel 1948. Tema fondamentale della produzione di U. è quello della società ordinata e finalizzata ma non ...
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Nome d'arte dell'attrice Marguerite Monceau (Parigi 1871 - Touzac, Cahors, 1948); esordì alla Comédie-Française nel 1890 e raggiunse presto la celebrità (specie in Les femmes savantes e Phèdre). Fu amica [...] , poi di M. Schwob. Trasferitasi a Buenos Aires, dove fondò la sezione francese del Conservatorio, dopo la prima guerra mondiale tornò a Parigi, dove riprese con successo la sua carriera, lavorando anche per il cinema (La dame de pique, 1937; Douce ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...