PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] alzato, la mancanza del fregio tra l'architrave e la cornice a dentelli. Le basi delle colonne (plinto, tròchilo e toro) ed i capitelli trovano confronti nell'Artemision di Efeso (v.). Motivi originali sono invece il forte allungamento della pianta e ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] ed una femminile- prive di attributi divini e quindi probabilmente membri della dinastia- che poggiano su animali (due leoni ed un toro); fungono da sostegno per le travature e sono muniti di un alto capitello cilindrico. L'altezza totale è di m 6 ...
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LULLINGSTONE
J. B. Ward Perkins
Località in Inghilterra, Kent, presso Dartford, sul Darent, 12 km a S della confluenza di questo fiume con il Tamigi, in cui è stata posta in luce, a partire dal 1949, [...] quadrato raffigura Bellerofonte che uccide la chimera e busti delle quattro stagioni; quello del triclinio presenta Europa e il toro con un'iscrizione che allude al I libro dell'Eneide (Invida si tauri vidisset Iuno natatus, iustius Aeolias isset ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Guinea della Liberia e della Sierra Leone, nelle foreste della Costa d'Avorio e nelle alteterre del Fouta Djalon e del Fouta Toro si era formato un potente esercito al comando di Samory Touré che, domati i conflitti interetnici, tra il 1853 e il 1881 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] classica si dà la preferenza ai temi che simboleggiano l'unione con la divinità e il rapimento (Leda e il cigno, Europa e il toro), che indicano un viaggio verso le isole dei beati (Afrodite e il suo corteo marino) e l'ascesa all'Olimpo a seguito di ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] re Barrakib siede su un alto t. senza schienale, decorato con protomi di toro, con i piedi in forma di pigna e le gambe unite da una le gambe dei mobili assumono spesso la forma di zampe di toro e, a partire dall'Antico Regno, di zampe di leone. ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] a. C. a d) Hacilar II e a e) Kangal. I vasi raffigurano oltre agli animali domestici anche quelli selvatici; predominano il toro e il leone. Il vaso d'argento a forma di cervo di f) Micene è un esemplare importato dall'Anatolia centrale. Al contrario ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] di ornamenti, ma su quella di una kotỳle del V sec., ora a Vienna, sono rappresentati un leone e un toro. Una decorazione complessa presenta eccezionalmente anche la cornice, altissima, della piccola klìne di terracotta, etrusca arcaica, del Louvre ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] periodo bizantino in Grecia], Thessaloniki 1984; R. Cassano, C.A. Laganara Fabiano, G. Volpe, Area del Tempio di Giove Toro a Canosa. Relazione preliminare, ArchMed 12, 1985, pp. 501-515; M. Falla Castelfranchi, Continuità dall'antico: la basilica di ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] plastici noti col nome di "paesistici" che sono di scultori rodi e che potrebbero caratterizzare una scuola, ossia quello del Toro Farnese, opera di Apollonios (v.) e Tauriskos di Tralle, figli adottivi di Menekrates rodio, e il gruppo di Acamante ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...