L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poi, in volgare le loro attività e i loro bilanci nei libri dei conti, ma si scrivono da un capo all’altro della Penisola, in una la mancata accoglienza di autori nuovi come ➔ Torquato Tasso, ponevano il problema della compatibilità della nuova ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] con la Grecia, un paese costretto a fare i conti, a partire dall’indipendenza ottenuta nell’Ottocento, con una responsabile dell’esclusione dal novero degli autori spogliati di ➔ Torquato Tasso, accolto solo nella terza edizione. Tra costoro, si ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] il 1586. Salviati attaccò la Gerusalemme Liberata di ➔ Torquato Tasso, difendendo la preminenza del fiorentino contro le scelte autori a scritti minori e pratici (cronachette e libri di conti fiorentini), nei quali meglio si coglierebbe (al fine di ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...