FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di TorquatoTasso allestito da Luca Ronconi (1994). Poi, nel 1994, indignato per la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche italiane ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] (1857) stabilì la sua sepoltura e quella della seconda moglie e della sorella a S. Onofrio, di fianco al mausoleo di TorquatoTasso. Egli stesso eseguì un "monumentino" da porre in sito dopo la sua morte. L'eredità lasciata dal D. era cospicua perché ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , nonché di essere elemento di sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi fino ai massimi (➔ TorquatoTasso, Metastasio, ➔ Ugo Foscolo, ➔ Giacomo Leopardi). All’archetipo petrarchesco e al suo perpetuarsi si deve, direttamente o ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] a Londra la traduzione in esametri latini dei due primi libri della Gerusalemme liberata di TorquatoTasso, col titolo Solymeidos libri duo priores de TorquatiTassi Italicis expressi (nel 1585 l'opera venne ristampata a Venezia da Altobello Salicato ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] matematico Leonardi, che viveva a Parma presso la corte del duca Ottavio Farnese. Nel 1557-58 ad Urbino ha come discepoli TorquatoTasso e Guidobaldo Dal Monte, uno del più famosi matematici della seconda metà del sec. XVI. In questi anni, forse su ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] all’edizione curata da Angelo Solerti, cui accenna appena Benedetto Croce nella sua breve recensione (Il Mondo creato di TorquatoTasso, in Id., Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 257-259).
Sebbene, come ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] nel 1564 e data alle stampe nel 1575, e il trattato De’ dialoghi d’amicizia, 1564), molti opuscoli polemici contro ➔ TorquatoTasso, scritti sotto diversi pseudonimi (ma per lo più con il nome accademico di Infarinato) ed edizioni di testi (tra cui ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] 419, Puttino, gesso, alt. cm 55; n. 420, Rosmunda, gesso, alt. cm 135, irrecuperabile; n. 421, Le ultime ore di TorquatoTasso, gesso, alt. cm. 150, irrecuperabile; n. 422, La tragedia, gesso, irrecuperabile; n. 625, E. Ximenes, busto in bronzo, alt ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Rucellai (Pozzi 1989), non a caso portavoce delle idee dell’autore nel Castellano. Anche il suo poema, secondo ➔ TorquatoTasso, fu ben presto «mentovato da pochi, letto da pochissimi» (Vitale 2010: 214).
Certamente la particolare veste ortografica ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] 1996, ad ind.; F. Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma 2001, pp. 237-242; M.L. Doglio, Origini e icone del mito di TorquatoTasso, Roma 2002, pp. 41-64; A. Cardillo, Il ‘gruppo capuano’, in Pomeriggi rinascimentali ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...