DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] dei legami del territorio aquileiese con Venezia e al suo assorbimento austriaco.
Sua la proposta a Ferdinando, del 1551, Francesco Della Torre, di per sé non suo nipote, ma suo lontano parente, essendo il nonno paterno di questo, cugino di suo padre ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] ("un nuovo ed ardito passo sulla via dell'assorbimento definitivo dell'autorità politica nelle mani del capitano", come e fatto prigioniero Matteo Visconti e consentito agli stessi Della Torredi rientrare in Milano. Invece nel 1303 il D. tornò ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] diassorbimento per fusione nella costituenda Banca d'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana di altro con una certa assiduità il Circolo della bohème diTorre del Lago e coltivando l'amicizia con G. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] mantovano ventilante l'opportunità d'un accasamento con una delle figlie del re di Napoli, F. replica manifestando seccamente la sua determinazione a "non torre più mogliere", a "stare senza". Insostituibile Battista Sforza.
Ma a F. non è ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] 60, per manifestare le sue apprensioni nei riguardi di un assorbimento totale e frettoloso delle nuove regioni e la , raccolta di docum. ined., rari e dimenticati sul 27 apr. 1859, Firenze 1909, pp. 46-58, 61-64, 92, 94, 145-75; R. Della Torre, La ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] città e l'assorbimento delle città nei loro domini; dall'altra nella presenza di forze politiche potenti di Paolo di Lello Petrone, in Rerum Italicarum Script., 2 ediz. XXIV, 2, a cura. di F. Isoldi, pp. 15, 28; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
inglobare
v. tr. [der. di globo; cfr. conglobare] (io inglòbo, ecc.). – Inserire (o assorbire, annettere) in un insieme in modo da formare un tutto unico, incorporare: prodotti che fanno i. nella malta piccole quantità d’aria; spec. con riferimento...