DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] del 1604 allorché, su sua stessa richiesta, fece ritorno in patria. Nel 1602 era stato creato cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata. Il 1º genn. 1605 il duca lo nominò sommeliere del corpo, assegnandogli una pensione annua di 1.200 scudi. Dal ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] Napoli».
Il libro, dedicato a Guido Della Torre cavaliere gerosolimitano, è intessuto in gran parte di Roccia, Teseo, Geronimo, Nicandro e Aniello, sono documentati nella Ss. Annunziata a Napoli.
Fonti e Bibl.: S. Di Giacomo, Il conservatorio dei ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] è quella di Pignerol 1880. Una biografia dell'A. è annunziata adesso da A. Lacoste: in attesa, occorre riferirsi ad opere . A. Armand-Hugon e G. Gonnet, Bibliografia Valdese,Torre Pellice 1953. Sulla vera paternità della Histoire de la Glorieuse ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] tutte le cariche e i benefici e di insignirlo del Gran Collare dell'Annunziata (giugno 1648). Fu quindi investito dei feudi di Castelvecchio (1649), Campo (1652) e Torre di Bairo (1653). Nel 1650 fu nominato maggiordomo maggiore del duca. Da Maria ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] 55, opera perduta); nel 1556 fece un progetto per la Torre civica dell'Orologio e disegnò una pianta della città di il Bambino e i ss. Antonio e Francesco d'Assisi,giànella S. Annunziata e ora in S. Antonino del Borgo Durbecco di Faenza. Nel giugno ...
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ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] nell’Oltretorrente, sostituita nel 1566 dalla SS. Annunziata, dove, nel 1573, fu ricollocata l’ , 1899, p. 223 nota 3, IV, 1899, p. 59; E. Lucchesi, Torri castelli e città del Viterbese. Nepi, Filissano, Isola Conversina, Ponte Nepesino, Roma 1984, ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] breve distanza dalla cattedrale si trova la chiesetta dell'Annunziata, una graziosa costruzione gotica della fine del 13° i suoi Conti e Signori, Marcianise 1965 (19903); M. D'Onofrio, La torre cilindrica di Caserta Vecchia, NN, n.s., 8, 1969, pp. 33- ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] . Al centro della facciata si elevava la torre, più alta di quella realizzata sulla crociera. Architettura, I (1878), n. 4, tav. II (porta della chiesa dell'Annunziata in Corneto Tarquinia: rilievo); 8, suppl., (concorso per l'ossario di Custoza ...
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autoingannarsi
(auto-ingannarsi), v. intr. pron. Ingannare sé stesso; ingannarsi da sé.
• Che suo padre fosse un nazista militante, l’austriaco Martin Pollack ‒ professore di slavistica all’università [...] capacità di autoingannarsi. O forse solo di sognare. (Lucia Annunziata, Stampa, 30 settembre 2009, p. 1, Prima pagina) e con l’ingannarli. Eccoci: viviamo in una sorta di Torre di Babele, non tanto per i linguaggi diversi che utilizziamo nel ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
torriere
torrière (ant. torrère) s. m. [der. di tórre], letter. – Il custode, il guardiano, o l’abitatore di una torre: Gl’idoli suoi sarranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche, E i suoi torrer’ di for come dentro arsi (Petrarca);...