I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di fabbricazione locale, dimostra la presenza nell’isola di maestranze egee e l’adozione dell’uso Sibaritide di Broglio di Trebisacce e Torre Mordillo, nella piana del fiume e di Giasone alla ricerca del vello d’oro ripercorre la diffusione del culto ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] il rosone opera del maestro vetraio Pierre d'Arras, menzionato dalle fonti tra 1217 più a lungo lo stile internazionale. Sull'isola le v. dipinte ebbero un particolare sviluppo per la grande finestra occidentale nella torre del duomo di Friburgo, la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] della fase di G., detto anche Torri tal Gganti (Torre dei Giganti), ubicato nell’isola di Gozo, è costituito da un da una fitta rete di fibra vegetale usata per tenere ferma l’imbottitura d’erba secca e all’esterno da una tomaia di pelle di cervo. L ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] e un solo mare, le isole in comune, i porti aperti, è anche l’angolo di un’altissima torre dove salì Nostro Signore, e colui
82 Si veda il recente J.-P. Callu, Julius Valère, Roman d’Alexandre, Turnhout 2010, che difende l’ipotesi di un unico autore. ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] che in una seconda fase (terza rispetto a quella di costruzione della torre centrale) è stato rivestito da un rifascio che ha occluso l’ingresso la vitalità dei centri indigeni dell’isola, aperti agli influssi d’oltremare. Più tardi, nel corso dell ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] Vaphiò si contrappongono all'isolamento in cui questa viene nel 1905 una struttura a torre (probabilmente una casa su J. De La Genière, Pausanias et le sanctuaire de la Mère des dieux d’Akriai, in CRAI, 1991, p. 257 ss.; ead., Statuaire archaïque de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , riesce a fecondarla penetrando dall’alto della torre come pioggia d’oro. Che sia o meno un’allusione destino.
L’impresa cretese
L’impresa più celebre di Teseo è legata all’isola di Creta, dove vive il Minotauro, mostro con il corpo umano e ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Desana; Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) o di grifone (nel citato cucchiaio da Isola Rizza). All'interno di una Quadripartite indicativamente secondo Braun (1932, pp. 369-380) nei tipi 'a torre', 'a disco', 'a croce' e 'con figure' (le ultime due ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] Latina). Il caso di Roma non è però isolato. A TessaIonica, fra V e VI sec., b. di Siviglia e quello ottagonale di Torre Aguila. La maggior parte dei b. superstiti de la Syrie, in Actes du XIe Congr. Int. d'Arch. Chrét., I, Città del Vaticano 1989, pp. ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] a cura di A. Balducci, Isola del Liri 1950; Nicola Monterisi ( -1938), Genova 1990.
90 G. Dalla Torre, Il codice di diritto canonico, in Pio Gli ultimi tempi di un regime, Milano 1946.
137 J.D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie ( ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...