VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 'immagine della città, vista a volo d'uccello, circondata dalle mura e dalle torri, dove emergono le vestigia romane indicate alcune chiese del territorio, come il santuario della Bastia di Isola della Scala, la pieve di San Floriano in Valpolicella o ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] dal regno di Alfonso III. La torre campanaria che si eleva isolata potrebbe appartenere al complesso originario.
Periodo . 277-305; E. Dyggve, Le type architectural de la Cámara Santa d'Oviedo et l'architecture asturienne, CahA 6, 1952, pp. 125-133; ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] tenda, fatto di nuvole e coperto da una cupola d'oro, sotto la quale è l'altare (Collection des l'alto come una 'immensa torre', fatto costruire da Giustiniano per la ciborio della basilica di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] struttiva essenzialmente altomedievale. La torre appare oggi isolata dalle difese della Civitas nova Sofia a Benevento, ivi, 60, pp. 25-66; M. Rotili, Una città d'età longobarda: Benevento, in I Longobardi, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] inferiori delle torri, piatti pilastri con capitelli nell'abside e nelle torrette, sormontati dalle c.d. bande a questa fase sono scarsi e di origine assai controversa. Resta isolata la trascrizione del commento al Cantico dei Cantici di Giusto di ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] era un complesso, difeso da mura e torri di guardia, abitato da ca. 1500 888-913). L'altro centro di questa isola di cultura monastica, Niederzell, fu fondato fondata proprio nell'816 dallo stesso Benedetto d'Aniane e consacrata nell'817 poco prima ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] 1748 a Pompei (allora Civita di Torre Annunziata) e nel 1749 a Castellammare. I metodi d'indagine adottati erano rivolti principalmente al non sono più riguardate come pezzi a sé isolati: esse sono state reinserite nel contesto territoriale loro ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] 'enorme helépolis (un tipo di torre da assedio) con cui il re denominato ‒ come altre unità riferite all'isola di Egina, attivissimo centro di commerci per il modius (il peso di un modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] a dire quella del g. di Alcinoo dell'isola dei Feaci nell'Odissea (VII, vv. 112 come attesta la Muniya della torre di Belyounech nel Nord del loro origini, ivi, pp. 155-168; P. Caselli, La conca d'oro e il giardino della Zisa a Palermo, ivi, pp. 185- ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] documentato il termine bulgano in un'isola linguistica tra Siena, Arezzo e Volterra Londra la z. è documentata con certezza nella Torre, dal tempo di Edoardo I nel 1279, mentre la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...