CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] fedeli alla Spagna. Quando alla fine dell'ottobre cominciarono gli scontri con i ribelli, fu inviato dal comandante Vincenzo Tuttavilla, che si era impadronito di Nola, Scafati e TorreAnnunziata, a presidiare Torre del Greco (2 novembre), dove però ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] 'archetipo non contrasterebbe però ad una datazione all'inizio dell'ellenismo. Rimane dubbio se la figura del giovane seduto sarcofagi; puteal di Ostia; dipinto da una Villa presso TorreAnnunziata; Pompei: Casa di Ganimede, Casa sulla Strada di ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] motto a lui attribuito: μελέτη πᾶν. Il ritratto dell'erma vaticana indica la datazione dell'archetipo alla metà circa del IV sec. a. C sui mosaici da Sarsina (a Villa Albani) e da TorreAnnunziata (a Napoli), entrambi derivazioni, con varianti, da ...
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SPEUSIPPO (Σπεύσιττττος, Speusippus)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo accademico e nipote per parte materna di Platone. Nato ad Atene nel 407 a.C., entrò a far parte dell'Accademia e frequentò probabilmente [...] ss.). Alla morte di Platone (347 a.C.), gli succedeva nella direzione dell'Accademia, che tenne per otto anni fino alla morte, e cioè fino i Sette Saggi oppure l'Accademia platonica, da TorreAnnunziata al Museo Nazionale di Napoli, sul quale proprio ...
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autoingannarsi
(auto-ingannarsi), v. intr. pron. Ingannare sé stesso; ingannarsi da sé.
• Che suo padre fosse un nazista militante, l’austriaco Martin Pollack ‒ professore di slavistica all’università [...] e ostili a ogni rilettura critica della tragedia. La propria paura, umanissima . O forse solo di sognare. (Lucia Annunziata, Stampa, 30 settembre 2009, p. 1, ingannarli. Eccoci: viviamo in una sorta di Torre di Babele, non tanto per i linguaggi diversi ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...