Gianfigliazzi
Arnaldo D'addario
Consorteria magnatizia fiorentina la cui ‛ cognazione ' sembra derivare da un Giovanni di Azzo che si trova elencato fra i consiglieri del comune presenti nel 1201 alla [...] con Siena. I cronisti ne ricordano il grosso patrimonio, consistente in tutte le case circostanti la chiesa di Santa Trinita, con torri e logge nella piazza vicina e nella via del Parione; uno dei loro palazzi fu riedificato in tempi più recenti su ...
Leggi Tutto
Torelli, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Letterato e matematico (Verona 1721 - ivi 1781). Continuò la tradizione degli studi danteschi a Verona, ravvivata dal Maffei e dal Becelli, prendendo parte attiva [...] moda francesizzante.
Le postille furono pubblicate in parte dagli editori della Commedia in Padova (1822); ad esse altre ne aggiunse il Torri nella sua edizione delle Opere varie del T., t. II, Pisa 1833-1834, dove pure si possono leggere la Lettera ...
Leggi Tutto
Soldanieri
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina che Cacciaguida ricorda (Pd XVI 91-93) per l'importanza politica e l'antichità delle origini come già potente ai suoi tempi. Dei S. i cronisti [...] (fra cui più diffusamente G. Villani IV 12, V 39, VI 33 e 65; Compagni II 25) elencano le case e le torri abitate nel sestiere di San Pancrazio e rievocano la tenace milizia politica ghibellina; anche a loro furono attribuite - oltre che dai cronisti ...
Leggi Tutto
Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (v. vol. iii, p. 719)
C. F. Giuliani
La città sorge sulla Via Appia, il cui tracciato, palesemente forzato per attraversarla, ne costituisce l'asse principale. [...] . 152 s.).
Nel I sec. a. C. la città fu rifortificata con mura in opera incerta di calcare, rafforzate da torri a pianta circolare e quadrata.
A questo periodo appartiene l'unica porta conservata, la cosiddetta Portella, sul lato NE.
Le sopravvivenze ...
Leggi Tutto
ANTONIO (in Russia Anton Frjazìn, cioè "Straniero", "Italiano")
Stefan Kozakiewicz
Architetto, attivo a Mosca alla fine del sec. XV. Giunse a Mosca probabilmente al seguito di Aristotele Fieravanti e [...] del Cremlino, ancor prima dell'arrivo di Pietro Antonio Solari. Edificò nel 1485 la prima, e una delle più importanti, torri del recinto, la Tajnickaja (da allora parecchie volte rifatta) e nel 1488 la Sviblova.
Non pare accettabile la sua ...
Leggi Tutto
Pittrice (Bologna 1638 - ivi 1665), figlia di Giovanni Andrea (Bologna 1610 - ivi 1670), anch'egli pittore, divulgatore della pittura chiara e luminosa della maturità di G. Reni. Seguace anch'essa di Reni, [...] cromatismo (Battesimo di Cristo, 1658, Bologna, Certosa), introdusse nelle ultime opere un forte interesse luministico su influsso di F. Torri e C. Cignani (S. Francesco, 1664, Modena, Galleria Estense; Madonna con Bambino, 1664, Pesaro, Museo Civico ...
Leggi Tutto
TERRAPIENO
Bruno Maria Apollonj
. Massa di terra impiegata come opera resistente di difesa, incamiciata spesso con opera muraria, frequentemente tagliata a scarpa.
È generalmente ammesso che l'uso del [...] veniva così a coincidere con la normale.
Uno dei primi esempî, storicamente datati, di terrapienamento è quello attuato nelle vecchie torri del recinto di Orléans durante l'assedio del 1428.
L'uso di terrapienare le opere di difesa già esistenti si ...
Leggi Tutto
Frazione del comune di Nus, prov. d'Aosta, a 537 m. s. m., nota per il castello omonimo. Fatto costruire da Aimone di Challant, figlio di Gotofredo II, nel sec. XIV, a varie riprese modificato e ampliato, [...] è un esempio caratteristico del castello aostano destinato ad abitazione, ma fortificato. A pianta pentagona irregolare, con torri agli angoli, ha una corte interna trapezoidale, affreschi lungo i ballatoi con figure di santi, di uomini celebri dell' ...
Leggi Tutto
Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] di ricostruzione del prospetto della città antica; alle due porte già note (la prima detta Porta Media, la seconda fiancheggiata da torri á pianta quadrata), se ne aggiunge una terza, a giudicare dai resti, a tre fornici e a sua volta fiancheggiata ...
Leggi Tutto
Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] rotonda; di molti edifici pubblici; di una parte speciale della città che era cinta con altre mura fornite di porte e torri; della città episcopale con una chiesa a tre navate, un magnifico palazzo vescovile, una cappella e altri edifici. Le strade ...
Leggi Tutto
torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...