PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] chiama «bonisimo disegnatore e coloritore», si sa che verso il 1560 Passerotti si era sistemato a Bologna, dove aveva aperto, presso le due torri, un «bello studio di varie cose di pitura e di scultura. E fra l’altre belle cose v’è un quadro de una ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] da una balaustra e da un belvedere - da cui partono i lunghi corpi bassi delle ali riservate all'azienda. Otto torri, negli snodi dei corpi di fabbrica, ritmano la composizione. Lo spazio retrostante viene diviso in cinque cortili destinati alle ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] 30 marzo 1577 (ibid., p. 54), mentre dal 12 apr. 1578 appaiono i pagamenti agli eredi del F., per decorazioni di torri e merli nella fabbrica vecchia di Belvedere (ibid., p. 55).
II F. dovette partecipare alla decorazione del cortile del castello di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] il nuovo duomo (1561-62), a Brescia per il palazzo della Ragione (1562), a Verona per due palazzi per Giambattista della Torre e ville per i potenti cugini Sarego, a Udine per la sistemazione della via di accesso al castello (1563), a Cividale per ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] reso celebre dalla nota rappresentazione del trattato del Serlio, vero luogo di celebrazione delle glorie aragonesi, con le sue caratteristiche torri, i portici con arcate e l'amenità dei giardini, ricchi di fontane, un bagno all'antica e un cortile ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] progetto, il Trepponti.
Situato all'arrivo del canale Pallotta che collega la città col mare, il complesso ponte a due torri rappresenta una sorta di porta d'acqua da cui si dipartono i canali verso l'interno. Cinque archi sorreggono la piattaforma ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] causa e insieme conseguenza della grande quantità di progetti realizzati, unico caso nel panorama italiano.
In particolare nelle otto case a torre, progettate e realizzate a Roma in viale Etiopia tra il 1957 e il '62, il F. lasciò un forte segno ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] disegnatore. Particolarmente interessanti sono i Miracoli di s. Petronio che, negli sfondi, presentano vedute della Bologna medievale, con torri e mura merlate. Una mano diversa (o di Damiano, o del Trombetti) è individuabile nei margini delle carte ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] intervenire sulla antica rocca di Montecavallo, presso Vigliano Biellese, di cui restavano una torre e poche rovine: ne derivò un edificio quadrato in stile neogotico, con torri merlate ed una galleria che lo unisce alla cappella. Anche il parco che ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] della Repubblica) e quello immediatamente retrostante, compreso fra le vie Pellicceria, de' Lamberti e S. Miniato fra le Torri, terminati intorno al 1897; specie il secondo, per la distruzione dell'antico, importante, palazzo de' Lamberti, suscitò ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...