CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ), e quando all'inizio del 1480 si recò a Verona, dove s'incontrò col nipote del C., Bernardino Messanello, e poi a Torri, dove sperava di trovare tra i libri dello scomparso il codice di Mario Rustico, che il C. asseriva di aver scoperto in Francia ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] ibid.,p. 170; E. Celani, I cantori della cappella pontificia nei secoli XVI-XVII, in Riv. musicale ital., XIV(1907), p. 764; L. Torri, Nei parentali di F. A., e di Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, in Riv. musicale ital., XXI (1914), pp. 493-501; A ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] ricca biblioteca e una rinomata tipografia, il G. manifestò una precoce attitudine agli studi. Intrapresa la carriera ecclesiastica, nel 1829 si trasferì a Roma per studiare teologia presso il Collegio ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] tra S. Maria Maggiore e S. Martino ai Monti, fu probabilmente figlio di Arcione Capocci, che intorno al 1250fu tenuto per qualche tempo prigioniero da Manfredi, che svolse più volte la funzione di podestà ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] della carica di regolatore del piano della città e di "copertore dei palazzi pubblici". Nel 1464 costruì la rocca di Savignano, poi la casa del Capitano di Porta Castiglione; quindi restaurò l'antica casa ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] con dimora nella parrocchia di S. Luca, era certamente tra le più ricche della città.
Quando, nel 1574, Enrico di Valois passò per Venezia durante il viaggio di trasferimento dal trono di Polonia a quello ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] si affidava la protezione allo strapiombo della roccia.
Certo la parte più insigne e meglio conservata dell'opera del C. è la torre dell'Elefante, che, come le altre due, ha pianta a "L" ed è alta circa trentacinque metri. La rastrematura verso l ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] di S. Pietro di Muscheto nella diocesi di Firenze, che conservò fino all'aprile 1407, quando divenne nuovamente abate di Torri impegnandosi a pagare il servizio comune non solo per questa investitura, ma anche per la prima, ancora da saldare.
Nulla ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] e da istituzioni pubbliche numerosi incarichi in cui si mostrò artista originale e tecnico esperto.
Nel 1705, insieme con Torri e in concorrenza con altri architetti, eseguì un progetto di livellazione per costruire l'andamento degli archi in salita ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] al F. sia per motivi cronologici (Scarlatti era già morto da otto anni) sia per motivi stilistici.
Dopo la morte del Torri, avvenuta il 6 luglio 1737, il F. migliorò ulteriormente la sua posizione e assunse il posto di direttore di musica da camera ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...