Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] uno dei muri di cinta urbani meglio conservati di tutta la Grecia, costruito in struttura poligonale irregolare, senza torri, e circondante anche la vicina città.
Una monumentalizzazione del santuario, che ricevette così la sua forma definitiva, con ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] sostituito all'inizio del sec. 13° da un edificio gotico - e la cattedrale di Veszprém (Veszprém I), a tre navate con torri orientali e cripta. Dell'abbazia benedettina di Zalavár, dedicata a s. Adriano (la cui fondazione viene indicata al 1019 da un ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] nel sec. 12° in coro occidentale -, cripta orientale, transetto con absidi orientali e corpo occidentale a due torri.Tali peculiarità stilistiche si conservarono in parte anche nella chiesa del monastero femminile benedettino di Drübeck (Sassonia ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] del successivo.Il complesso monastico di G. è racchiuso da una cinta muraria, dal perimetro irregolare e dotata di torri per la difesa - fra le quali la Torre de la Portería, quella del Reloj o de Santa Ana, quella di San Gregorio o de las Campanas ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] regale e onorifica per il re e la regina, giudiziaria per gli alfieri, militare per i cavalli, amministrativa per le due torri. Sempre con questa prospettiva I. si sofferma, nella terza parte dell'opera, a descrivere gli otto pedoni, ossia le diverse ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] di ampliamento nella stessa città di Grado; fra l'altro, sotto il suo episcopato furono portate a termine l'erezione delle torri e mura, la costruzione di un palazzo ducale e l'arricchimento della chiesa patriarcale di S. Eufemia.
Per quanto riguarda ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] parenti per porli sotto la diretta protezione della Chiesa romana. In Roma il cardinale possedeva un gran numero di palazzi, torri, case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul colle ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] della città, fece demolire in un solo giorno entrambi gli edifici: insieme con essi furono abbattute anche sette torri e trenta case contigue alla cattedrale e al palazzo vescovile.
Secondo i cronisti, particolarmente quelli agostiniani, il C ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] sopra una bara di metallo è trasportato dai becchini vestiti di bianco, e dai congiunti, a una delle cosiddette "torri del silenzio" (dakhma). Sono costruzioni in muratura, di forma cilindrica, alte quattro o cinque metri, con un tetto circolare ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] prese parte l'imperatore in persona, non riuscì. Allora la città fu posta sotto assedio, ma accadde che le pesanti torri mobili si incendiassero. Il papa, considerando che la questione di Viterbo gli sfuggiva di mano e avrebbe potuto far deflagrare ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...