islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] di realizzare azioni sempre più eclatanti, portarono al clamoroso atto terroristico dell’11 settembre 2001 contro le Torri gemelle di New York. Gli attentati ebbero una risonanza globale, innescando effetti politici internazionali di vasta portata ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] ultimo gioiello, costituito dal casino: un fabbricato centrale a due piani (poi totalmente cambiato), fiancheggiato da due torri con una spaziosa piazza quadrangolare, incorniciata all'accesso da una splendida balaustrata in travertino e ai crocicchi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , l’a. di raffreddamento è quasi sempre riutilizzata dopo un trattamento che ne diminuisce la temperatura; esso si realizza in torri dove l’a., venendo a contatto con aria, evapora parzialmente e così si raffredda. A causa dell’esposizione all’aria ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , Girolamo Pallantieri, poi vescovo di Bitonto, Pietro Ridolfi da Tossignano, in seguito vescovo di Senigallia, e Costanzo Torri da Sarnano, futuro cardinale. Per la ricerca dei manoscritti Peretti si valse della collaborazione di Carlo Borromeo. Il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Magistretti e Mario Tedeschi (1954-1955) e di S. Ildefonso di Carlo De Carli, con altare al centro di una torre-tiburio (1955). Mentre Muzio evolve in soluzioni segnate dall’uso decorativo del mattone (Quattro Evangelisti, 1954-1958; S. Giovanni alla ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] risalgono all'anno 801. Quest'uso si consolidò quando, agli inizi del 14° secolo, i campanili delle chiese e poi le torri civiche furono dotati di orologi meccanici a peso che azionavano campane per 'battere' le ore: ovviamente, non più le ore romane ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] subìto un restauro troppo radicale, sembra risalire all'ultimo ventennio del sec. 11° e presenta in facciata due torri cilindriche gemelle, che ricordano esempi ottoniani o della prima età romanica, nonché una ricca decorazione plastica.Della prima ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , p. 39).
4. Guerre etnico-religiose e guerra al terrorismo
L'11 settembre 2001, con l'attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono di Washington, segna uno spartiacque geopolitico nella storia contemporanea. E marca anche una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] chiese e sessantadue monasteri con relativi annessi, in particolare xenodochéia e pandochéia, celle eremitiche e torri degli 'stiliti'. A giudizio degli specialisti, il particolare linguaggio architettonico ne disegna una 'provincia' indipendente ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , Bayer. Staatsbibl., Clm 4453, c. 29r): la scena si svolge sotto un sontuoso portico a doppia arcata merlata, sormontato da tre torri finemente decorate e da un timpano; M. ha la testa circondata da un nimbo bordato di perle, simile a quello del ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...