COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, p. 523; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane…, Milano 1881, p. 421; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 242; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] proprietà poste per lo più nel popolo di S. Giovanni a Remole e nel Casentino, nel popolo di S. Donato a Torri. Questa dichiarazione e quelle successive del 1430 e 1433 testimoniano la fortuna economica del G., basata sul commercio e soprattutto sull ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] il comando al posto di Ugolotto Biancardo rimasto ferito in uno scontro, operarono nel Vicentino. Il B. costrinse alla resa le torri di Novaglia (16 agosto), assediò, ma senza successo, i covoli di Costozza e mise a sacco tutto il territorio. Le cose ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] di Santa Maria madre di Dio posseduti dai Rivalta, con lo scopo evidente di creare un nucleo unitario di palazzi e di torri al centro della città. Altre permute seguirono negli anni successivi, finché, il 25 maggio 1282, il B. poté acquistare, sempre ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] prese parte l'imperatore in persona, non riuscì. Allora la città fu posta sotto assedio, ma accadde che le pesanti torri mobili si incendiassero. Il papa, considerando che la questione di Viterbo gli sfuggiva di mano e avrebbe potuto far deflagrare ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] del 1842 per la "Biblioteca dei classici latini".
Collaboratore della Biblioteca italiana e dell'amico stampatore e libraio A. Torri come compilatore di biografie e prefazioni, dal 1817 il M. fu impegnato anche sul fronte della pubblica assistenza e ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] " e il monastero di S. Pietro Imperiale alla "porta de Celo"; mentre gli appartenenti al ceto feudale erano gravati degli oneri di manutenzione della torre che insisteva sulla "magna porta" del castello e che aveva un ponte da entrambi i lati, della ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] nel 1163. Durante il periodo successivo soprattutto il lato della città rivolto verso il Reno venne fortificato con porte, torri e mura difensive moderne e imponenti. Anche l'insediamento di Selenhofen, situato a sud della città, venne inglobato nel ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] alle giostre, alle esequie, alle cacce, alle rappresentazioni sacre, dalle epidemie alle ruberie dai monasteri e dalle torri alle prigioni, ai lupanari, alle caserme, alle fortificazioni. Calati perfettamente in questa prospettiva sono due importanti ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] , dopo aver lasciato come suo sostituto in città messer Benincasa di Arezzo, assediò Ruffredo degli Incontri nel castello di Torri che questi aveva fatto ribellare alla città. Nel 1288 era chiamato come podestà a Todi, che però dovette lasciare ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...