Città dei Paesi Bassi (137.236 ab. nel 2006), nella provincia di Utrecht, sul fiume Eem (ant. Amer, da cui il nome: «guado sull’Amer»). Centro amministrativo e commerciale; sede di industrie meccaniche, [...] sec. 14° in poi e nel 1450 venne circondata di nuove mura delle quali restano una doppia porta sull’Eem, alcune torri ecc. Tra i suoi monumenti il campanile quattrocentesco della chiesa di Nostra Signora distrutta nel 1787, uno dei più bei campanili ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1980
Nel 1970 ci furono le nuove elezioni amministrative: con 149.338 voti (42,54%) prevalse la lista di sinistra Due Torri (PCI e Indipendenti di sinistra). Una vittoria da cui scaturì la nomina a sindaco di Renato Zangheri (Fanti diventò presidente ...
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Comune della prov. di Savona (36,5 km2 con 23.735 ab. nel 2007).
Antichissima città dei Liguri Ingauni ( Albium Ingaunum), poi municipio romano, fu distrutta più volte dalle invasioni dei barbari e dei [...] del 1625, quando si diede in signoria a Vittorio Amedeo I di Savoia.
La città, caratterizzata da torri dei sec. 12°-13°, conserva importanti testimonianze paleocristiane: il battistero ottagonale (5° sec.; mosaici con iconografia trinitaria ...
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Comune della prov. di Bari (206,5 km2 con 27.956 ab. nel 2008), posto a 360 m s.l.m. nell’insellatura che divide le Murge di NO da quelle di SE. Animato centro industriale e commerciale. Il territorio [...] zone collinari. Aeroporto militare.
Di probabile origine alto medievale, è caratterizzata da un grandioso castello, iniziato nell’11° sec. e ricostruito da Federico II (1230), con poderose mura a grosse bugne e due imponenti torri sulla facciata. ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] densa e deve ricorrere all’emigrazione temporanea. Le case, più spesso isolate che riunite in villaggi, sono talvolta munite di torri, e per far fronte alla siccità sono fornite di grandi cisterne.
A lungo fedeli alle antiche credenze, gli abitanti ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] la grazia a C., che se la cavò consegnando ancora una volta ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; la torre "in ponte beati Petri" venne rasa al suolo.
La durezza della sentenza, sia pur mitigata dal perdono papale, ed il fatto che ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] parte integrante dell'antico patriziato cittadino, possedendo, fra l'altro, in Firenze e nel contado, numerose case e torri; bisogna tuttavia distinguere due casati di questo stesso nome, o almeno due rami distinti dello stesso casato, residenti l ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] ricopre le mura insieme alla ceramica smaltata (campanili di S. Pedro, S. Salvador e S. Martin di Teruel, 13° e 14° sec.; torri di S. Maria a Tauste, S. Pablo di Saragozza ecc.). Nell’Andalusia il nucleo m. segnò il corso dell’architettura sin dal 13 ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] nel 1609 da Filippo III, portò al declino della città.
Arte e architettura
Chiusa in una cinta muraria con 88 torri, Á. conserva un aspetto monumentale e un complesso di opere: la cattedrale di tipo cluniacense; chiese romanico-gotiche; il Convento ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] sede degli edifici templari dedicati alle divinità maggiori della città. In alcuni centri l’a., cinta da mura dotate di torri, aveva la funzione di luogo di avvistamento e di rifugio per la popolazione civile.
In Italia l’utilizzo delle alture ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...