LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] il L. quattro anni dopo: il 22 febbr. 1429 il Senato decise l'invio a Salonicco di una grossa cocca munita di torri, il cui comando fu affidato al Loredan.
Il 1° luglio la nave fu impegnata in un combattimento presso Gallipoli, accanto alla galea ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] è già detto - riuscì a maritare le tre figlie a membri di importanti famiglie e se - come sembra - possedette case con torri nella contrada di S. Pietro Maggiore.
Egli continuò ad esercitare la mercatura anche negli anni di massimo impegno politico e ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] del D., lo costrinse ad abbandonare la sua dimora privata per portarlo in trionfo e infine insediarlo nelle case e nelle torri di Ingone Della Volta, che quest'ultimo dava in affitto, come precisa il cronista "con non modica pigione", nella contrada ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ottenuto l'assegnazione di un quarto della città di Giaffa - chiese a Goffredo l'intera città di Gerusalemme, con la cittadella, la torre di David e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° aprile - Goffredo avrebbe ceduto alla richiesta di D ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] veneziano il 23 ott. 1407.
Contemporaneamente il B. cercò di rafforzare anche militarmente la propria posizione facendo costruire torri e fortificazioni varie. Per procurarsi il danaro necessario si servì dell'antico sistema di confiscare e vendere i ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] seconda moglie, Tabernaria. I patti della resa furono duri, perché implicavano la distruzione del castello di Pogna e delle torri di Certaldo e di Capraia, impedivano la ricostruzione di Semifonte ed imponevano la cessione dei proventi delle gabelle ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e porte di Roma antica, a cura di L. Cardilli et al., Roma 1995, pp. 207-212; R. Coates-Stephens, Quattro torri altomedievali delle mura aureliane, in Archeologia medievale, XXII (1995), pp. 501-517; A. Sennis, Un territorio da ricomporre: il Lazio ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] per abbassare - quando, nottetempo, i commilitoni l'assaltano - il ponte levatoio. Agevole poi, per il D., impadronirsi delle due "torri, una detta dell'abbatia e l'altra di Goro", fortificate che cedono senza resistere. Immediata segue la resa d ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] in Gradi: tale progetto fu ben presto abbandonato per le mutate condizioni della città e ne resta, unica testimonianza, l'imponente torre detta di S. Biele.
In un arbitrato tra i suoi figli Visconte, Raniero e Pepone, avvenuto nel 1270, il G. risulta ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] i professori della famosa Università e del celebre Istituto delle Scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 9; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna e delle famiglie alle quali appartennero, Bologna 1880, pp. 51-53 e 561; M. Sarti-M. Fattorini ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...