AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ; M. Salmi, U. Lumini, La chiesa inferiore di San Francesco di Arezzo, Roma 1960; M. Lisner, Der romanische Kruzifixus in S. Vincenzo a Torri bei Florenz, Pantheon, n.s., 19, 1961, pp. 196-203; M. Salmi, Il Duomo di Arezzo, Fede e Arte 10, 1962, pp ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , il cui rigonfiamento era stato raschiato.
La simmetria, carattere primario dell'edificio, è, almeno in parte, fittizia. I lati fra due torri, lunghi una decina di metri all'esterno e circa 6-7 m sul cortile, non sono uguali: quello dell'ingresso è ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] , si doveva trattare di una lunga basilica a tre navate su colonne, fornita a E di transetto, cripta a ferro di cavallo e torri quadrate ai fianchi del coro e a O di cripta a tre navate, atrio, forse anche di transetto, coro e battistero a pianta ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] . 184-185, docc. 278-280; p. 191, doc. 296) modificò il progetto originario del castello, imponendo la costruzione di tre torri quadrangolari e di tre pentagonali al posto delle cinque a pianta quadrata previste (Dokumente, 1912-1926, II, p. 177, doc ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] . Nel 637 K. si sottomette agli Arabi senza opporre resistenza.
La città ha dato i natali ad Andronikos architetto, costruttore della Torre dei Venti ad Atene (Varro, iii, 5, 17; Vitruv., 1, 6, 4); al retore Avisio Eliodoro che, grazie ai favori di ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] a cinque facce, giacché la fronte di esse era divisa in due segmenti, di cui quello verso la porta squincio. Le torri appaiono costruite di grandi blocchi in filari irregolari a paramento esterno ed interno di un riempimento che nella parte più alta ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] due porte, una alla metà circa del tratto O, l'altra alla metà circa del tratto S, quest'ultima assai complessa, con torri e cortile interno. In un avvallamento quasi al centro della città sono riconoscibili le grandi costruzioni del Foro di Longo e ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] Elladico. Uguale quadro presenta la vicina collina di Vathrovouni sulla quale, in periodo greco, sarà una acropoli con mura e torri. Un nucleo molto importante doveva esistere, quindi, fin dalla preistoria nell'area a S della città moderna. Ma anche ...
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KALAJA RRMAIT
P. C. Sestieri
Imponente fortezza che sorge a O di Gramshi e domina la valle del Devoll in Macedonia. Sono ben conservati due tratti di mura, sul lato O e su quello S della vetta (m 982), [...] che è piatta, e digrada a O in uno sperone su cui sono tracce di mura, mentre all'estremità sono i resti d'una torre circolare. I muri conservati sulla vetta sono alti 3 m; i tratti a O hanno una lunghezza complessiva di circa 20 m, e presentano ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] del II millennio) al I livello, l'abitato è difeso da un grande muro di fortificazione eretto a doppia camera con torri sporgenti e con dei vani addossati nella parte interna. L'ingresso è monumentale e protetto da due torrioni. Vi sarebbero delle ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...