FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . Tafuri, Milano 1993; F. di G. e il Rinascimento a Siena, 1450-1500 (catal.), a cura di L. Bellosi, Milano 1993; P. Torriti, F. di G. Martini, Firenze 1993; F.P. Fiore, Piero della Francesca, Luciano Laurana e la nuova architettura nella Urbino di F ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] Donizetti (busto, firmato e datato 1841, cfr. Torri, 1960); Biblioteca Civica A. Mai: Autoritratto, busto del B. a Genova, in Liguria, XXVI, 5 (1959), p. 8; T. Torri, G. Donizetti nei documenti dell'Atenei bergamasco, in Riv. di Bergamo, n. s., XI ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] ponti.
La prima opera realizzata da Giuseppe a Varsavia fu la erezione (1788), su suo stesso progetto, della facciata e delle torri della chiesa dei francescani. Grande fama ottenne quando smontò e rimontò (1808-10) il monumento a Sigismondo III (una ...
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FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] e macinati ..." (ibid., p. 31).
Iacopo si interessò in modo particolare alla ricerca delle materie prime e con Giorgio Delle Torri, fornaciaro e formatore austriaco, si recò spesso nelle cave venete a scegliere le terre adatte alle paste.
Per certo ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] Pellicceria (Horne). Nel 1480 i due soci aprirono una bottega, che avevano affittato dagli Strozzi, nei pressi di S. Miniato fra le Torri; dal 1490 si unì a loro un altro pittore, Zanobi di Giovanni (Pons, 1991). Ma i rapporti di lavoro di J. furono ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] 271), oltre a diversi lavori di carpenteria. Sorvegliò inoltre il restauro della torre campanaria della basilica di S. Pietro (ibid., II, 1879, p. detto i "Torrioni" per le sue poderose torri cilindriche, tipologia che si diffuse nel Lazio dopo ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] stata invece riconosciuta da Zorzi nella villa Porto a Torri di Quartesolo; mentre la fabbrica che l'architetto l'architetto fu impegnato in lavori di consolidamento al ponte di Torri di Quartesolo, la cui ricostruzione era stata già ordinata a ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e sintetico naturalismo, aperto ai caldi recuperi neoveneti del coté naturalistico della tradizione reniana (S. Cantarini, F. Torri, e anche E. Sirani), come alle più ammodernate sperimentazioni barocche bolognesi (D.M. Canuti, L. Pasinelli). Per ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] 1486).
F. fu anche "maestro di macchine" (Casini, 1914, p. 224): ideò un congegno per porre la nuova campana sulla torre del palazzo della Signoria (1485) e realizzò un ponteggio (1482) "che si girava, alzava, abbassava ed accostava secondo che altri ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] per il completamento della chiesa di S. Agnese in piazza Navona; anzi al B. si attribuisce il progetto (1666 circa) delle torri. Avrebbe lavorato anche al palazzo Pamphili in piazza Navona.
Non se ne conosce la data di morte, ma egli sopravvisse al ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...