ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] stesso. Altra opera dell'A. è la chiesa delle orsoline a Colonia (1709-12), con grandiosa facciata fiancheggiata da due torri, e notevole interno. Sembra inoltre che l'A. abbia preso parte alla ricostruzione del castello di Düsseldorf.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Collestrada, allo scontro con i Perugini e con i fuoriusciti assisani i quali, dopo la distruzione della rocca e delle case torri nel 1198, si erano rifugiati nella città vicina a partire dal gennaio 1200.
In seguito alla sconfitta degli armati di ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a fascio che delimita la facciata e che la divide dal campanile è stato così ideato per legare le due nuove torri alla facciata propriamente detta. La conclusione della prima fase del progetto finale della facciata è del 1612, con l'apposizione dell ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] chiama «bonisimo disegnatore e coloritore», si sa che verso il 1560 Passerotti si era sistemato a Bologna, dove aveva aperto, presso le due torri, un «bello studio di varie cose di pitura e di scultura. E fra l’altre belle cose v’è un quadro de una ...
Leggi Tutto
LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] D. Lazzaroni & C. Saronno (al capitale sociale di 120.000 lire contribuì anche il banchiere saronnese T. Torri).
Lo stabilimento, edificato a Saronno in via Carcano, venne attrezzato con moderni forni inglesi, come pure dalla Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] da una balaustra e da un belvedere - da cui partono i lunghi corpi bassi delle ali riservate all'azienda. Otto torri, negli snodi dei corpi di fabbrica, ritmano la composizione. Lo spazio retrostante viene diviso in cinque cortili destinati alle ...
Leggi Tutto
PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] fiscale del 1469, molti immobili cittadini nell’area di San Pier Maggiore e poderi nel contado tra San Donato alle Torri, Gaville, Remole e Quona.
Anche se Guglielmo fu certamente il meno antimediceo della casa, fu tuttavia intorno alle figure dei ...
Leggi Tutto
PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] Bollettino dell’Istituto storico artistico orvietano, XXXIX (1983), pp. 37-54; G.G. Merlo, Tensioni religiose agli inizi del Duecento, Torre Pellice 1984, pp. 29-33; J.-C. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, in Storia d’Italia ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] per decorare e nobilitare questi edifici, sia che si trattasse di chiese o di porte di fortezze e torri.
Il G., che parlava correntemente il greco, mantenne inoltre stretti rapporti con alcuni intellettuali esponenti della rinascenza ellenistica ...
Leggi Tutto
DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] il D. in varie epoche. Più volte, ad esempio, fu deputato, insieme con altri cittadini, al restauro delle mura e delle torri; fu sovrintendente, nel 1459, alla costruzione del nuovo palazzo del Comune. Spesso andò a Roma, o per motivi privati o per ...
Leggi Tutto
torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...