PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] seicentesco come istanza antibarocca, pp. 39-43; S. Sicoli, Un P. ritrovato in Valtellina, pp. 269-273); E. Agustoni, I fratelli Torricelli e G.A. P.: contatti, influenze e divergenze, in Archivio storico ticinese, s. 2, XXXV (1998), 124, pp. 201-232 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] il maestro malato, e alla morte di quest’ultimo era stato nominato seduta stante matematico del granduca. Torricelli si rivelerà uno strenuo difensore della teoria degli indivisibili che utilizzerà con grande maestria apportandovi anche alcune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] coincide con un incarico presso l’Accademia dei Lincei di Roma per curare l’edizione nazionale delle opere di Evangelista Torricelli. Nell’anno successivo è nominato membro della Commissione Reale per la riforma delle scuole medie e ciò lo impegna a ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] dell'Accademia, fu infine collocata nella Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
Nel 1843 è ricordato un busto del Torricelli per la tribuna di Galileo agli Uffizi, dove però risulta essere di F. Nenci. L'anno successivo, all'Esposizione dell ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , il quale aveva inteso con due opuscoli di scarso valore scientifico demolire talune opinioni dello stesso Galilei, del Torricelli e del Borelli. Interessanti i suoi studi di filosofia, nei quali egli in discussione con la scuola aristotelica ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] e complementi incorporati, venne assai apprezzato in Italia ed all'estero. Il C. dedicò anche un lavoro storico al Torricelli; un'altra ricerca storica, lui Fossombroni, compì in collaborazione con G. Sansone, suo collega a Firenze.
Il C. morì ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] si vorrebbe dimostrare che l'acqua per tubi curvi scorre più veloce che per tubi diritti, contro la legge specifica del Torricelli (che non è nemmeno citato) e le risultanze stesse dell'esperienza, non compiutamente considerate. Ma il B. era talmente ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] anche all'edizione delle opere di alcuni matematici, fra cui spicca quella molto travagliata degli scritti di E. Torricelli, iniziata da G. Vassura.
La storia della matematica è considerata dal L. come vera disciplina scientifica, con metodi ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] andati dispersi, di cui si ha notizia dalle fonti. Citiamo una Cleopatra, un tempo conservata a Fossombrone nel palazzo Torricelli; una Assunta che l'artista eseguì per il conte Silvestri; un Giudizio di Paride, ricordato da Giovanni Prati, poeta ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] suo paese, la diciottenne Emilia Ranaldi. A Torino, i coniugi Mazzola andarono a vivere in una casa in via Torricelli, zona Crocetta. Di lì a poco, sarebbe nato il primogenito Alessandro. La stagione calcistica fu egualmente esaltante: il Torino ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...