Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò la pressione atmosferica con uno strumento chiamato inizialmente tubo di T. e poi barometro. Formatosi alla scuola di B. Cavalieri, ne proseguì gli studi elaborando la teoria degli indivisibili che ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] 15 ottobre del 1608 a Roma, da una famiglia originaria di Quarada, vicino a Faenza. Primo dei tre figli di Gaspare Torricelli e Caterina Angetti, si distinse ben presto per il suo talento matematico. Dopo aver studiato per due anni presso i gesuiti ...
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torricellianotorricelliano [agg. Der. del cognome di E. Torricelli] [FTC] [OTT] Lavorazione ottica t.: v. ingegneria ottica: III 209 f. ◆ [FML] Vuoto t.: lo stato dell'aeriforme residuo nello spazio [...] libero del barometro a mercurio (inizialmente detto tubo t., o di Torricelli), con una pressione bassissima, quella della tensione di vapore del mercurio (dell'ordine di 10-8 Pa). ...
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Matematico e fisico (Londra 1630 - ivi 1677). Fu maestro e predecessore di Newton nella cattedra di matematica a Cambridge. Gli si attribuisce il celebre teorema d'inversione del calcolo infinitesimale, [...] che è invece dovuto a E. Torricelli. Sua opera più importante, Lections opticae (1669). ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] l'apparente rotazione del piano di oscillazione di un pendolo con sospensione unifilare; collaborò con E. Torricelli all'esecuzione dell'esperimento barometrico; eseguì esperimenti, con dispositivi di sua invenzione, per dimostrare la variazione ...
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Matematico (Roberval, Beauvais, 1602 - Parigi 1675); prof. (1631) al Collège Gervais, quindi al Collège Royal, R. occupa un posto notevole tra i precursori del moderno calcolo infinitesimale. Cercò di [...] rivendicare ingiustamente a sé il metodo degli indivisibili di Cavalieri e i risultati fondamentali di E. Torricelli. Si occupò anche di questioni di meccanica e di pneumatica. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] ritorno da Dieppe, Étienne e Blaise Pascal si unirono a lui in un riuscito tentativo di riprodurre l'esperimento di Torricelli a Rouen, dove si trovavano abili fabbricanti di vetro.
Dopo che Petit ebbe lasciato Parigi, Blaise elaborò una quantità di ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] e di geometria, scoprendo tra l'altro alcune nuove curve tra cui la spirale iperbolica e ritrovandone altre come la spirale di Torricelli, cui per primo diede il nome di spirale logaritmica. Notissimo il suo teorema: se le forze (o più in generale i ...
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spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] al polo, senza raggiungerlo mai (il polo O è un punto asintotico e la retta b' è asintoto); (c) s. logaritmica (E. Torricelli, R. Descartes: c nella fig.), per la quale è logρ=kϑn; in ogni punto, la tangente incontra sotto lo stesso angolo il raggio ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] la linea come totalità di punti, la superficie come totalità di linee, il solido come totalità di superfici, così che, appunto, sono considerati i. tali punti, linee e sezioni. La teoria originale di Cavalieri fu successiv. estesa da E. Torricelli. ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...