LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] divenisse un municipium autonomo, L. è certamente una delle stationes della strada che, connessa a S con il tratto Tortona-Piacenza della via Postumia, dopo Ticinum raggiungeva Cuttiae (od. Cozzo), per proseguire poi in due rami, uno in direzione ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] . La folla. che assediava la Cancelleria di corte, chiedeva ai marchesi la consegna dei giurisperito Tommaso da Tortona, che si era reso ispiratore di una gravosissima politica fiscale. Al termine di una giornata contrassegnata dalle esitazioni ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] condottiero lasciò le terre occupate dai Visconti nel novembre del 1362, non prima di avere tentato ancora una volta di conquistare Tortona. Nella prosecuzione della guerra (sino al 1364) egli non fu coinvolto e di fatto non si sa nulla di certo su ...
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SANVITALE, Giberto conte di Belforte
Marco Gentile
– Figlio di Antonio e di Anastasia Rusca, nacque nel 1372, forse a Fontanellato, il principale castello che il casato possedeva nel territorio di Parma.
Le [...] 1399, in un periodo reso particolarmente complicato dalla virulenza dello scontro fra le fazioni. Giberto fu in seguito podestà di Tortona nel 1402; e ancora, sotto Giovanni Maria Visconti, di Piacenza nel 1405, quando riuscì a proteggere i guelfi ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] non avrebbe più abbandonato. Già nel 1849, invitato a tenere il discorso proemiale presso la scuola di metodo di Tortona, trattando dei vantaggi morali e politici della educazione pubblica, sottolineava l'urgenza per uno Stato moderno e avveduto di ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] suo mandato, forse per evitare la nomina di un genovese, ne chiesero la conferma. Invece l'E. fu promosso alla podesteria di Tortona, sede più comoda e di maggior prestigio. Vi restò dall'agosto del 1467 al luglio del 1468, e partecipò tra l'altro ...
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Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante [...] popolazione è concentrata per oltre la metà nei comuni urbani di Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Valenza (per oltre il 20% nel solo comune capoluogo). L’agricoltura, nonostante la diminuzione della popolazione delle ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] somma necessaria alla sua liberazione e ancora nel 1527 insieme con lui. Il papa lo designò nel 1528 al vescovato di Tortona e gli affidò, nel gennaio successivo, quello di Modena, dove egli era vissuto per breve tempo durante l’occupazione francese ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] quando, dopo lunghe trattative, il 5 maggio 1473 il M. firmò il trattato con cui cedeva Imola allo Sforza in cambio di Tortona, iniziò anche un complesso giro diplomatico fra lo Sforza, Lorenzo de' Medici e papa Sisto IV, alla fine del quale la città ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] all'assedio di Torino nel 1639-40, ed infine, col grado di luogotenente del maestro di campo generale, a quello di Tortona, nel 1643. Nel 1644 fu nominato maestro di campo e, mentre l'esercito francese andava ingrossandosi oltre Ticino in vista della ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...