BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] 1620, coll. 321-322; F. Fontana, Sacrum thearrum Dominicanum, Romae 1666, p. 224; S. A. Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 660-661; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 868; L. Volta, Compendio cronologico-critico ...
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Successione polacca, guerra di
Conflitto scoppiato dopo la morte del re di Polonia Augusto II (1° febbr. 1733). Due erano i principali candidati alla S.p.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto, figlio [...] di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e duca di Parma; in compenso l’Austria riceveva quest’ultimo ducato. Carlo Emanuele III estese la propria sovranità fino al Ticino con l’acquisto di Novara e di Tortona ed ebbe inoltre i feudi delle Langhe. ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] si accordò con l'Austria (preliminari di Vienna, 3 ottobre 1735) e l'obbligò a cedere al re di Sardegna Novara e Tortona. Carlo Emanuele III aderì ai preliminari di pace (16 agosto 1736), che furono consacrati dal trattato di Vienna del 18 novembre ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] il 1170 anche Pavia aderì alla lega. Dopo la battaglia di Legnano (v.), per le vicende della politica, Cremona e Tortona si ritirarono dalla lega, mentre Como che prima di Legnano si era accostata al partito imperiale, si riavvicinò alla lega, ma ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] in due rami: quello del Monferrato e quello di Savona (v. aleramici). La terza marca, obertenga, comprendeva i comitati di Genova, Tortona e Bobbio, poi anche quelli di Pavia e di Milano. Ne fu primo investito Oberto, conte del sacro Palazzo, e ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] nei Paesi Bassi. Nella primavera del 1584 il M. ritornò a Monaco, passando per Barcellona, Arles, Nizza, Genova e Tortona, dove si fermò alcuni giorni presso la regina Cristina di Danimarca, suocera del duca Guglielmo di Baviera. Nello stesso anno ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] lo avocò al Papato (dicembre 1260). In quegli anni G. promosse anche la fondazione dei conventi di Torino, Chieri e Tortona; inoltre, negli ultimi mesi del mandato (febbraio 1264), Urbano IV gli affidò la titolarità dell'inchiesta a carico del ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] al sinodo diocesano e di pagare il censo annuo di una libbra di pepe nel giorno di S. Tommaso. Insieme coi vescovi di Tortona e di Vercelli, nel maggio del 1188, L. fu incaricato da Clemente III di adoperarsi perché ai beni del monastero di Lucedio ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] bresciano di S. Salvatore di Leno (1296), di S. Salvatore di Pavia (1299), di S. Pietro di Percipiano in diocesi di Tortona (1299) e di S. Onorato di Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] difficile da indurlo a trovare rifugio altrove: nel luglio del 1328 lasciò la sua città, trasferendosi prima a Tortona, poi ad Alessandria, infine a Valenza. Nonostante la sua situazione personale fosse molto precaria continuò a comporre trattati ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...