GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] lo avocò al Papato (dicembre 1260). In quegli anni G. promosse anche la fondazione dei conventi di Torino, Chieri e Tortona; inoltre, negli ultimi mesi del mandato (febbraio 1264), Urbano IV gli affidò la titolarità dell'inchiesta a carico del ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] al sinodo diocesano e di pagare il censo annuo di una libbra di pepe nel giorno di S. Tommaso. Insieme coi vescovi di Tortona e di Vercelli, nel maggio del 1188, L. fu incaricato da Clemente III di adoperarsi perché ai beni del monastero di Lucedio ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] bresciano di S. Salvatore di Leno (1296), di S. Salvatore di Pavia (1299), di S. Pietro di Percipiano in diocesi di Tortona (1299) e di S. Onorato di Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] difficile da indurlo a trovare rifugio altrove: nel luglio del 1328 lasciò la sua città, trasferendosi prima a Tortona, poi ad Alessandria, infine a Valenza. Nonostante la sua situazione personale fosse molto precaria continuò a comporre trattati ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] capitale sabauda – tra questi il D’Angennes e il Sutera – e di altre città piemontesi e della Savoia: Ivrea, Saluzzo, Tortona, Chambéry; l’attività di scenografo è perduta e testimoniata solamente da un nucleo di disegni conservati presso l’Accademia ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] 'anno successivo lo si trova, ridotte di molto le sue responsabilità militari, nella carica di governatore dapprima di Tortona e poi di Pavia. Qui tuttavia sostenne valorosamente un assalto francese, sul quale praticamente si concludeva la campagna ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] guelfo opposto a quello ghibellino guidato dal marchese Pelavicino e formato da Cremona, Crema, Brescia, Piacenza, Alessandria, Pavia e Tortona.
All'inizio del 1265 il D. si alleò con Carlo d'Angiò, ed accettò come podestà di Milano il provenzale ...
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VICEDOMINI, Vicedomino
Marco Ciocchetti
(Visdomini Visdomino). – Nacque a Piacenza nel secondo decennio del XIII secolo, da un ignoto esponente dei Vicedomini (o Visdomini), un’importante famiglia piacentina, [...] insieme al vescovo di Alba e a Roberto di Lavena, di condurre i trattati di pace tra Carlo I e i Comuni di Tortona, Novara, Vercelli e Pavia; il 21 febbraio 1272, su ordine del re, Roberto di Lavena e Vicedomini nominarono un certo Nicola Broccardus ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] che gli storici chiamano la marca obertenga, tra Liguria, Piemonte e Lombardia, a comprendere i comitati di Genova, Luni, Tortona e Milano. La carica di conte del sacro palazzo si proiettava invece sull’intero regno: era una funzione di affiancamento ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] tuttavia lo sbaglio del Poggiali e di altri, che parlano di 16 genn. 1252.Nel 1256 il C. era podestà a Tortona. Questa notizia, che si trae solo da documenti pavesi, è ignorata - almeno allo stato delle nostre conoscenze - dalle fonti tortonesi. Nel ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...