SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e armatori di una flotta imponente, che divenne una delle più importanti del mondo. Consolati del mare sorsero a Valenza, a Tortosa, a Saragozza, a Barcellona, e il Libro del consulado de mar di quest'ultima città divenne legge per quasi tutto il ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] propria corte, essa rapidamente decade. La lingua tende sempre più a castiglianizzarsi, nonostante le generose proteste di Cristòfol Despuig da Tortosa (1557). La lirica ha un nuovo codice con l'Art de trobar di Francesc d'Olesa (1538); ma si strema ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] di Filippo II, che lo aveva nominato cappellano regio e gli andava affidando incarichi delicati, come la visita del vescovato di Tortosa. Nel 1576, forse accondiscendendo a un suo desiderio, lo "presentò" per il vescovado di Catania. Il C. sollecitò ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] la medaglia d'oro del re di Sardegna. L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio di Spagna in Bologna, prendeva l'iniziativa di curarne una traduzione spagnola, destinata ad aprire "los ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] suoi Stati, fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa; così, a detta del Priuli, il D. "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera della sua virtù erano già perduti ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] gli dedicò la sua Novella in Decretalium Gregorii IX librum, illustrata da due miniature che lo raffigurano (Biblioteca capitolare di Tortosa, 181, c. 1; Museo civico medievale di Bologna, ms. 4134). Uno dei suoi studenti, il dalmata Nicolas Matafari ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] che videro stabilirsi tipografie nel sec. XV, e cioè, in ordine cronologico: Valenza (1474), Saragozza (15 ottobre 1475), Tortosa (16 giugno 1477), Siviglia (1° agosto 1477), Barcellona (15 giugno 1478), Lérida (16 agosto 1479), Salamanca 16 gennaio ...
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