Giureconsulto italiano nato nel 1467 e morto nel 1541, autore di buoni studî su varî argomenti e apprezzati consulti pratici. Ricordiamo di lui varî trattati: De iiudiciis et tortura (Siena 1495), De constitutionibus [...] decretis consuetudinibus (Asti 1518, Venezia 1529), De statutis foeminas et cognatorum lineam in successione excludentibus (in Tract. univ. iuris, Venezia 1583-86, II), De augmento et diminutione monetarum ...
Leggi Tutto
Scultore a cui Plinio attribuisce una leonessa bronzea senza lingua nei Propilei di Atene, ricordata anche da Plutarco e, secondo la tradizione, dedicata all'etera Leena (in greco "leonessa") amica dei [...] Tirannicidi, la quale sotto la tortura seppe tacere ogni informazione sulla congiura contro i Pisistratidi e infine, secondo la tradizione, si mozzò con un morso la lingua. La statua della leonessa dev'essere posteriore al 480 a. C.; e la maggior ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] sulla economia politica (1771); il Discorso sull'indole del piacere e del dolore (1773); le vivaci polemiche Osservazioni sulla tortura (1777; pubbl. 1804); i saggi Ricordi a mia figlia (1777; pubbl. 1854); la Storia di Milano (1783-99; continuata ...
Leggi Tutto
poliziese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico dei poliziotti, infarcito di formule giudiziarie e burocratiche.
• Sorride Cristina Villa, vice questore aggiunto e funzionario capo della sezione antiterrorismo [...] della Digos di Milano. Certo non ammetterà nemmeno sotto tortura che ormai la «collaborazione più ampia» da parte delle associazioni islamiche di cui parla significa una buona rete di collaboratori della polizia. Che si serve di loro, ad esempio, ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] ; nel 1525, durante la guerra dei contadini, per aver preso posizione in favore di questi ultimi, fu arrestato e messo alla tortura.
Opere
Le sue prime opere sono l'altare della Santa Maddalena nella parrocchiale di Münnerstadt (1490-92), di cui si ...
Leggi Tutto
Cospiratore (York 1570 - Londra 1606). Di famiglia protestante ma poi convertitosi al cattolicesimo, fu scelto, tra gli organizzatori della congiura delle Polveri, per accendere la miccia che egli stesso [...] aveva sistemato sotto il parlamento. Scoperto, arrestato e sottoposto a tortura, svelò i nomi dei complici. Fu quindi giustiziato. Gli anglicani, per commemorare la scoperta della congiura, festeggiano il 5 novembre di ogni anno (Guy Fawkes day) con ...
Leggi Tutto
zufolo Strumento a fiato di contadini o pastori, costituito di un cilindro cavo di bosso (o di canna), con alcuni fori per tasteggiare e un taglio trasversale nell’imboccatura. Tormento degli z. o dei [...] sibili Uno dei modi d’applicazione della tortura giudiziaria (15°-18° sec.): consisteva nel mettere tanti piccoli z. o cannette tra le dita delle due mani congiunte, stringendo poi con una cordicella. ...
Leggi Tutto
Cameralista (Mikulov, Moravia, 1733 - Vienna 1817), prof. nell'univ. di Vienna, consigliere di stato e presidente dell'Accademia di belle arti. È ritenuto il maggior rappresentante dell'illuminismo del [...] tempo di Giuseppe II; promosse varie riforme, tra cui l'abolizione della tortura (Über die Abschaffung der Tortur, 1776), e il suo manuale, Grundsätze der Polizei, Handlung und Finanzwissenschaft (3 voll., 1765-67), fu ufficialmente adottato nelle ...
Leggi Tutto
Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] limitò l'uso della tortura; cristiano convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta dalla Curia la statua della Vittoria. Nel 378 ...
Leggi Tutto
Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] in Giappone, Y. subì nel 1943 l'arresto e la tortura da parte delle forze giapponesi di occupazione per il suo impegno forza dai servizi segreti del suo paese a Berlino, subì ancora la tortura e due anni di prigionia). L'impegno civile e politico fu ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...