Ultimo imperatore azteco (1502-25). Figlio del re Ahuítzotl e principe di Tlatelolco, avverso alla politica imbelle di Montezuma, durante l'assenza di F. Cortés diresse una prima rivolta contro Pedro de [...] alla sua morte, cercò inutilmente alleati, e dopo una tenace resistenza venne fatto prigioniero (ag. 1521). Resistette alla tortura senza rivelare dove erano nascosti i tesori; fu tenuto come ostaggio dal Cortés che gli lasciò un potere puramente ...
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Uomo politico ciadiano (Fayard-Largeau 1942 - Dakar 2021). Tra i capi dei movimenti di opposizione armata del Nord islamico, nel 1978 ha assunto la carica di primo ministro (1978), destituendo nel 1982 [...] dei diritti umani. Deposto nel 1990 da I. Déby ed esiliato in Senegal, nel 2005 è stato accusato di crimini contro l’umanità, crimini di guerra e tortura, reati commessi durante la guerra civile ciadiana, e condannato all’ergastolo nel 2016. ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] diritto comune: si è rilevato, fra l'altro, che il B. partecipa dell'opinione di Baldo secondo la quale la tortura lieve non sarebbe tortura; che è nel novero di quei dottori i quali riconoscono che soltanto nei processi di lesa maestà e negli altri ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] e ricatti e aveva investito «a censo» circa 3500 scudi, grazie alla complicità di amici fidati dei quali, anche sotto tortura, si rifiutò di fare i nomi. Forse per sfuggire alla pressante caccia delle truppe pontificie, forse perché convinto di poter ...
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Agraria
Striscia di terreno larga pochi metri, conformata a schiena d’asino, nella quale è coltivata la vite, sostenuta da sostegni arborei disposti in fila (v. fig.). I c. sono collocati tra i campi, [...] . La sistemazione a c. è detta anche alla bolognese, perché attuata diffusamente in provincia di Bologna.
Storia
Strumento di tortura, detto anche capra o eculeo, su cui si faceva sedere o sdraiare l’imputato o il testimone chiamato a parlare ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] , Collegeville (MN) 1992; Id., The Passion of Jesus Christ in the Gospel of John, Collegeville (MN) 1991.
130 W.T. Cavanaugh, Torture and Eucharist. Theology, Politics, and the Body of Christ, Oxford 1998.
131 R.B. Hays, The Moral Vision of the New ...
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Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà [...] un anno dopo dalla stipulazione di un'alleanza molto favorevole alla Svezia. Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione della tortura e l'istituzione della libertà di stampa, ma l'opposizione dei nobili non di sarmò; e durante un ballo in maschera ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] reform international. Nel 1987, in particolare, il Consiglio d’Europa ha dato vita al Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT). Gli ispettori del Comitato hanno il potere di visitare gli ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] , insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); catturato il 13 ag. 1486, fu sottoposto a tortura perché rivelasse dov'erano nascosti i suoi beni, e successivamente giustiziato. ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] 3 a 5 si affermano i diritti essenziali della persona (diritto alla vita, alla libertà e sicurezza, divieto di schiavitù e di tortura); negli artt. da 6 a 21 i classici diritti civili e politici di matrice liberale; negli artt. da 22 a 27 alcuni ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...