Nel diritto internazionale, norme di carattere imperativo (ossia cogenti, inderogabili). Tale nozione si affermò alla fine degli anni 1960, su pressione dei paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo, [...] il divieto di aggressione e le forme più gravi di violazione di diritti umani fondamentali (genocidio, schiavitù, tortura, apartheid).
Malgrado i dubbi avanzati dai paesi occidentali circa l’esistenza di norme imperative di diritto internazionale ...
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Notaio fiorentino (Firenze 1451 - Montecuccoli, Barberino di Mugello, 1498 o 1499). Dopo una tempestosa giovinezza trascorsa, oltre che a Firenze, anche a Roma e a Ferrara, divenne nel 1481 notaio della [...] Medici (1494), fu riammesso in servizio nel 1496 e nel 1498 fu autore dell'abilissima falsificazione o quanto meno manomissione dei verbali del processo di G. Savonarola e dei suoi compagni, che il frate acconsentì a firmare soltanto dopo la tortura. ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] Roma 1932, p. 493; M. Petrocchi, Il problema del lassismo nel sec. XVII, Roma 1953, pp. 27, 32, 40-44, 54; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Varese 1953, pp. 158, 222, 240, 286, 288 s., 294; II, ibid. 1954, pp. 6, 55 s., 122 ...
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quaderno
Antonio Lanci
Ricorre solo due volte nella Commedia. In Pg XII 105 il quaderno e la doga, il termine allude a una frode commessa in Firenze ai tempi di D. e che ci viene raccontata da Dino [...] di podestà di Firenze per essersi lasciato indurre dai " pessimi cittadini " ad atti palesemente illegali, e messo a tortura, confessò, fra le altre sue colpe, di avere accolta una testimonianza falsa in favore di messer Niccola Acciaioli, che ...
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Corte europea dei diritti umani
Fabrizio Marrella
Nel periodo di riferimento (ottobre 2015-settembre 2016) si registrano numerose ed importanti sentenze della Corte europea dei diritti umani relative [...] dalla “Société de Conception de Presse et d’Edition” in Francia censurando, così, la pubblicazione commerciale delle foto di una vittima di tortura.
Note
1 V. il sito della C. eur. dir. uomo www.hudoc.echr.coe.int.
2 Su cui v. Scovazzi, T., Segreto ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] la 'macchina di nutrizione automatica', un prototipo destinato a migliorare il rendimento degli operai: un autentico strumento di tortura. Quando, per aumentare la produzione, il padrone della fabbrica ordina di accelerare il ritmo delle macchine ...
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Uomo politico spagnolo nato a Ribadesella (Asturie) il 18 agosto 1776. Disimpegnò dapprima, per incarico del favorito Godoy, due missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra e si unì alla commissione asturiana [...] non solo si segnalò per la sua eloquenza, ma per essere stato propugnatore di importanti provvedimenti, quali l'abolizione della tortura come mezzo di prova nei processi criminali, la libertà di stampa, la lotta contro la tratta degli schiavi. Prese ...
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AMPHIKRATES (᾿Αμϕικράτης, Amphicrătes)
M. T. Amorelli
Scultore ateniese della fine del VI-inizi del V sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 172) dice che egli fu l'autore di una leonessa bronzea, che [...] onore dell'etera Leama. Questa, che molte cose doveva sapere intorno alla congiura contro i Pisistratidi, anche sottoposta a tortura nulla aveva rivelato al tiranno Ippia. Si pensa che la leggenda sia sorta per aver la statua perduto casualmente la ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] dell’Impero romano al secolo decimosesto, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, Milano 1925, I, p. 865; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953, I, pp. 147, 149-151, 157, 160, 162, 168, 188, 191, 194, 196, 200 s ...
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Diplomatico e amministratore (Cromer Hall, Norfolk, 1841 - Londra 1917). Nominato commissario britannico alla cassa del Debito pubblico egiziano (1877), nel 1879 dichiarò l'Egitto in stato di fallimento, [...] governatore. Riuscì a pareggiare il bilancio e a iniziare un vasto piano d'irrigazione, ad abolire la corvée e la tortura e a riformare la giustizia; represse ogni tentativo di autonomismo e nel 1896 iniziò la riconquista del Sudan, completata poi ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...