PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] nel castello di Conegliano; qui, dopo essere stato sottoposto a ulteriori interrogatori e dopo una confessione estorta sotto tortura, fu dichiarato «veramente et realmente relapso, et incorso nelle pene statuite sulli santi canoni contro i relapsi ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] i complici individuati e impiccati e contro il Caetani il papa ordinò che si procedesse per via sommaria. Sottoposto alla tortura il Caetani confessò i più atroci delitti e il 29 novembre fu condannato alla decapitazione, sentenza subito eseguita, ad ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] peculato.L'inquisizione si protrasse con alterne vicende: da una parte il D. rifiutava di confessare, anche sotto tortura, dall'altra Cosimo I, convinto della sua colpevolezza, voleva comminare una punizione esemplare ad un funzionario corrotto. Nel ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] ilmarchese di Livorno, che era stato anch'egli citato al processo, aveva cercato rifugio in Francia - fece sottoporre l'A. alla tortura. L'A. non resistette e morì per infarto cardiaco nella sua cella il 14 sett. 1673.
Il cadavere fu sottoposto ad ...
Leggi Tutto
CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] sempre a non rivelare nulla intomo alle proprie opinioni religiose eterodosse e ai complici dell'esperienza riformata grossetana. Sottoposto alla tortura il 9 dicembre, egli finì col rivelare le dottrine alle quali aveva creduto e i nomi. dei propri ...
Leggi Tutto
MOIANONI, Lodovico
Gino Benzoni
– Nacque intorno al 1530 a Bergamo, dove risiedette, almeno nel secondo Cinquecento, in «piazza Nova».
La sua famiglia, però, è assente tanto nell’elenco di quelle «nobili [...] «in easdam» – e pure «in alias» – «hereses» cui, ancora nel 1553, aveva abiurato. Sottoposto a tortura, continuò ostinatamente a negare senza che venissero raccolte sufficienti testimonianze comprovanti le opinioni ereticali imputategli. Sebbene ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] Giovan Battista Pallavicino, un carmelitano in odore d’eresia e stregoneria, cui M. appariva legata, fu arrestato e minacciato di tortura. Certo è che M. frequentava Vittoria Colonna e che l’incontro con l’aurorale Compagnia di Gesù segnò una svolta ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] accusata di avere commesso adulterio con un cavaliere mantovano, Antonio da Scandiano: i presunti amanti, sottoposti a tortura, traditi dalle delazioni dettagliate di dame e serventi, confessarono e pagarono con la morte quel che successivamente ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] serie delle tre cupe telette Traduzione di galeotti (Olana, NY, Frederic Church's House), L'interrogatorio e La tortura (già a Francoforte, Städelsches Kunstinstitut, distrutte nella seconda guerra mondiale). Infine la Cena in Emmaus, tuttora nella ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] 14 agosto, che chiedeva copia del processo e consigliava la tortura per scoprire i complici, fu del tutto inutile perché arrivò tribunale ritenne Scandella relapso e convinto, e lo fece torturare per costringerlo a confessare i nomi dei complici, ma ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...