MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] . Accusato anche di aver tramato a favore di una successione di Massimiliano Sforza in caso di morte del duca e sottoposto a tortura, Morone dopo una decina di giorni confessò. Rimase per poco più di un anno in dorata prigionia nel castello di Pavia ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] toccano tasti delicati: per esempio gli effetti del patto nudo nella contrattazione mercantile, la liceità della tortura, l'arbitramento degli indizi, la verifica del principio universitas delinquere non potest. Particolarmente originale il parere ...
Leggi Tutto
MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] Ciaja – il processo a carico del M. durò ben tre anni e mezzo; nei suoi confronti dall’accusa fu richiesta la tortura con la formula «acriter adhibitis quatuor funiculis» e, infine, la pena capitale.
Al termine del lungo processo, la Giunta di Stato ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] Della questione giudiziaria,appendice al capo I, § XI del Saggio su l'arte oratoriadel foro e Risposta all'apologista della tortura (in cui riprendeva e allargava con allusioni a Genovesi ed a Beccaria la polemica di suo padre contro "la scuola ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] dal S. Uffizio. Come risulta dal parere di un consultore dell'Inquisizione romana, il G. fu probabilmente sottoposto a tortura. Il 22 genn. 1557 Cristoforo da Padova ordinò di bruciare i libri sospetti appartenenti al G.; tra essi si trovavano ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Venne interrogato per altre cinque volte, finché, nel corso dell'ultima udienza, il 21 marzo, piegato forse anche dalla tortura, ammise ogni accusa, confessando di essere responsabile degli errori nei quali erano caduti il Manuzzi e il De Cristofaro ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] e del presunto omicidio rituale. Nonostante l'inconsistenza degli indizi e l'inattendibilità di confessioni estorte con la tortura, gli ebrei furono riconosciuti colpevoli e condannati a morte. Il processo e le sentenze suscitarono vasta eco: un ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] iuris, IV, Venetiis 15184, ff. 88rb-125rb) egli sosteneva posizioni analoghe, escludendo in qualsiasi caso gli ecclesiastici dalla tortura e considerando indizio di eresia anche il semplice possesso di libri ereticali. Perciò non è senza motivo, se ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] organizzato all’interno della prigione. Anche il vescovo Leslie fu arrestato a metà maggio e sotto la minaccia della tortura scaricò tutte le colpe su Maria e Norfolk. Maria invece negò di avere alcuna conoscenza di Ridolfi e del complotto ...
Leggi Tutto
LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Kunstinstitut; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giona (Morlaix, Musée des Jacobins; Bruxelles, collezione privata, ill. 34), la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo decennio ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...