GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] (1929) sul trattamento dei prigionieri di guerra: assassinio, massacro e terrorismo sistematico; condanna a morte di ostaggi; tortura di civili; deliberato sterminio di civili; deportazioni; costrizione di donne e ragazze del territorio occupato alla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] definite da quel complesso di diritti umani che sono conquiste della civiltà moderna e che escludono metodi come la tortura e sanzioni come la pena di morte indipendentemente dalla loro efficacia. La soluzione della reclusione in carcere va valutata ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] sui diritti umani fondamentali, che stabiliscono anche obblighi erga omnes, quali il divieto di genocidio, di tortura, di schiavitù, di discriminazione razziale, di apartheid.
Pertanto, la teoria dei diritti umani ha contribuito, tramite ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] in considerazione le infrazioni gravi alle Convenzioni di Ginevra del 1949 (quali – ad esempio – l’omicidio intenzionale oppure la tortura o i trattamenti inumani, ex art. 2 St.); le violazioni delle leggi o dei costumi di guerra (quali l’impiego ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] . Diversamente, egli riuscì a influenzare – in virtù della sua autorevolezza di giurista – la legge sull’abolizione della tortura e sulle prove nel processo criminale e la legge sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali trovarono ...
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Pene detentive e sovraffollamento carcerario
Carlo Fiorio
Nonostante gli interventi dell’ultimo biennio, la situazione carceraria continua ad essere insostenibile. Alla data del 31.7.2012, a fronte [...] una superficie di 3,40 metri quadrati. Metabolizzando i parametri elaborati dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani e degradanti (CPT), che indicano in sette metri quadrati la superficie minima auspicabile di ...
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Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] , che sono accusati di aver compiuto gravi crimini internazionali: genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità e tortura. L’immunità funzionale non può essere invocata né di fronte a tribunali interni, né di fronte a tribunali penali ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, Milano 1940, p. 12; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, p. 161; F. Schaffstein, Die europäische Strafrechtswissenschaft im Zeitalter des Humanismus ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] 1, 2, Milano 1925, ad Indicem;A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, ad Indicem;P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 133-139; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] capacità di esprimere opinioni personali su punti controversi di diritto, come nell’affrontare il problema dell’ammissibilità della tortura dei servi del figlio contro il padre76. Un operare, questo, secondo quei metodi del passato che Carisio ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...