Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] dei diritti dell’uomo tra cui: l’art. 3 Convenzione europea dei diritti dell’uomo; l’art. 3 della Convenzione contro la tortura del 1984; l’art. 7 del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici del 1966; l’art. 22, par. 8, della ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] quando ad essere coinvolti sono il diritto alla vita (es., in Italia, art. 698, co. 2, c.p.p.), il divieto di tortura e il diritto ad un equo processo. Si noti come gli organi di controllo dei trattati sui diritti umani abbiano sottolineato che ...
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Alessia Di Pascale
Abstract
Tradizionalmente, il tema del trattamento dello straniero veniva in rilievo con riferimento agli obblighi dello Stato nei confronti dei cittadini all’estero, alla responsabilità [...] , alla libertà individuale, ma anche il diritto a non essere ridotto in schiavitù, a non essere sottoposti a tortura, a trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti, all’inviolabilità delle propria vita privata, alla libertà di pensiero ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] XIX, Venezia 1824, p. 111; S. Mazzetti, Rep. di tutti i prof. della Univ. e dell'Ist. delle scienze di Bologna, Bologna 1848, nn. 508 (Francesco), 509 (Gerolamo); P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, II, Varese 1954, p. 166 n. 28. ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] dall'uccisione di Pandolfello, decapitato a sua insaputa per colpe che confessò sotto tortura. Lo Sforza, imprigionato in Castel dell'Ovo, sopravvisse poiché seppe resistere alla tortura, e la fiera lealtà dei suoi capitani indusse i suoi aguzzini a ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] consentita alle norme che tutelano il diritto alla vita (salvo il caso di legittimi atti di guerra), che vietano la tortura, le pene o i trattamenti inumani o degradanti e la schiavitù, nonché l'attribuzione di carattere retroattivo alla legge penale ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] tutela delle vittime in oggetto, pur talvolta disattendendo obblighi di incriminazione di fonte sovranazionale (come nel caso della tortura).
In secondo luogo, il comportamento della vittima e le sue relazioni con l’autore vengono in rilevo in ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] Zeno, Un penalista siciliano del sec. XVI, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XI, 1 (1909), pp. 109-117; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163, 200, 223, 253, 289; II, ibid. 1954, pp. 68, 123, 174.
Per ...
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pena
Gaetano Pecora
Punizione per chi viola un obbligo
Quando i giuristi parlano di pena, intendono il castigo che l’autorità giudiziaria infligge all’autore di un reato. Negli ordinamenti civili la [...] ancora due princìpi: al comma 3 dell’articolo 27 vieta le pene contrarie «al senso di umanità»: sono tali la tortura, le pene corporali (mutilazione, fustigazione e così via), le pene infamanti (marchio, gogna e via dicendo) e qualunque altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] quindi norma giuridica anche al di fuori dell’Italia. Innocenzo IV vi riconosce la necessità di sottoporre gli eretici a una ‘moderata’ tortura. Il papa aggiunge che tale prescrizione doveva essere inserita negli statuti cittadini. L’esercizio della ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...