(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] legislativa delle prove, i severi mezzi coercitivi processuali, culminanti nella confessione estorta con l'atroce espediente della tortura. Nella seconda metà del sec. XVIII si fa strada e si afferma energicamente un criterio del tutto ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Suo padre infatti, sotto l'accusa di aver congiurato contro i Medici, aveva sofferto prigionia, tortura ed infine l'esilio; probabilmente aveva aggravato la sua posizione e contribuito alla condanna la parentela con Luca Pitti, antagonista dichiarato ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] dell’Impero romano al secolo decimosesto, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, Milano 1925, I, p. 865; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953, I, pp. 147, 149-151, 157, 160, 162, 168, 188, 191, 194, 196, 200 s ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] sua madre e spesso anche col Kaunitz (v.). Si devono attribuire a lui, come veri successi personali, la soppressione della tortura, conseguita (1775) malgrado l'opposizione di sua madre, e la riforma dell'esercito in unione col consigliere aulico di ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] raccolte di quaestiones, come dimostra la presenza nella sua opera di "un'altra collana di quaestiones dedicata al tema specifico della tortura: è il famoso De tormentis ch'ebbe circolazione a sé ed è a sua volta composto di tante unità che risalgono ...
Leggi Tutto
FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...]
Già in altri scritti di sicura attribuzione il F. si occupa di diritto penale ed in particolare una sua opinione sulla tortura è riportata da Baldo degli Ubaldi (Lectura super Codice, VII, 59), ed il Tractatus de tormentis potrebbe ritenersi una sua ...
Leggi Tutto
CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] del diritto, del procedimento penale (lo stesso re dimostrò di esserne conscio quando, il 10 giugno 184, abolì la tortura), oltre alla difficoltà di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno ...
Leggi Tutto
MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] , battendosi per il rispetto dei diritti delle parti e contro gli arbitri del giudice e, in particolare, contro la tortura, precisando che «i codici di procedura non sono altro che una grande applicazione del sistema della legalità a tutela dell ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 828-833; E. Cortese, Nicolaus de Ursone de Salerno. Un'opera ignota sulle lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Id., Scritti, a cura di I. Birocchi - U. Petronio, I, Spoleto 1999, pp. 353, 354 n. 88, 356-364, 373 ...
Leggi Tutto
THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] combattere i processi per stregoneria, l'uso delle pene infamanti e della tortura in scritti che fanno epoca: De crimine magiae (Halle1701), De tortura e foris christianorum proscribenda (ivi 1705), De originibus processus inquisitorii contra sagas ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...