L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] «adoratore della divinità» (ossia ‘cristiano’) e lo ammonisce perché, in quanto tale, non pretenda di sfuggire alla tortura, quasi che l’imputato avesse contato di valersi di un’indulgenza speciale dell’imperatore. Un’espressione che attesterebbe l ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] capacità di esprimere opinioni personali su punti controversi di diritto, come nell’affrontare il problema dell’ammissibilità della tortura dei servi del figlio contro il padre76. Un operare, questo, secondo quei metodi del passato che Carisio ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] maggio, con Luigi XII a Cassano d'Adda, ma un attacco violento di lue - è un guaio che da tempo lo tortura sfibrandolo periodicamente nel fisico e non senza riflessi sulla lucidità mentale - gli impedisce di partecipare alla battaglia d'Agnadello. Un ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dell'incapacità, o dell'impossibilità di affrontare e reprimere un complotto così vasto. Le confessioni rilasciate sotto tortura dai congiurati catturati svelano i retroscena dell'attentato solo in senso orizzontale, denunciando complicità di medio e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Beccaria. Sicché la pena di morte fu confermata anche per le trasgressioni più lievi e per i reati d'opinione, e la tortura continuò ad essere prescritta e anzi aggravata, così come venne ribadita la diversità di pene fra nobili e plebei. Lo stesso ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] : la stessa area era stata usata durante il nazismo dalla Gestapo che vi aveva stabilito il suo comando e le camere di tortura. Lì, dopo la guerra infatti, passò, assolutamente per caso, anche il confine tra le due Berlino e fu poi costruito il Muro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] storico dell’Inquisizione, cit., 2° vol., p. 639). Del processo, in cui a Galilei fu minacciata ma risparmiata la tortura, e della sentenza che lo condannò all’abiura e alla prigione ad arbitrio del tribunale, una recente indagine (Frajese 2010 ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , la malsana corpulenza che quasi l'immobilizza è già un segno di sofferenza fisica. Il troppo "pingue complesso" lo tortura visibilmente. È un bersaglio fisso per la grandine dei malanni. Riferire del papa coincide col referto medico. I dispacci dei ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Credete alla mia esperienza: tanto più lo splendore innalza esteriormente i potenti, tanto più esso li rode e li tortura nel cuore". Disagio di vita, malessere d'ambiente politico, solitudine dell'uomo: gli anni immediatamente precedenti al 998-999 ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] di 'monaci guerrieri', per estirpare tale minaccia mortale per l'Occidente con tutti i mezzi, inclusi il terrore e la tortura. Nel corso della lotta i poteri civili dovevano essere assunti dai comandi militari. La 'battaglia di Algeri' costituisce il ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...