GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] ed energico, anche se brutale, nel compito che gli era stato affidato. Nel mese di aprile fece arrestare, sottoporre a tortura e giustiziare alcuni ciompi sospettati di congiurare contro il Comune. Nei confronti di alcuni sarebbe stato egli stesso a ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] giorni la regina in Castel Nuovo, costringendola a consegnar loro il siniscalco del suo ospizio Raimondo da Catania. Sottoposto alla tortura costui indicò come colpevoli dell'assassmio di Andrea vari nobili, tra i quali il C., sua madre Filippa e la ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] Filimberti, padre di un fuoruscito che aveva partecipato ad una sommossa dell'anno prima contro i Gonzaga. Fu incarcerato, sottoposto a tortura e, senza che ci fosse alcuna prova contro di lui, trattenuto in carcere fino al 1581, quando fu rimesso in ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] di sicurezza uccisero 137 persone (molte delle quali giustiziate dopo processi sommari) e oltre 1000 furono imprigionate e torturate.Intanto la vecchia ostilità con l'Irān degenerava. Dopo diversi mesi di schermaglie nell'area di confine dello Šaṭṭ ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] del re di Francia in quel periodo.
A Lucca il F. subì, dal 10 al 18 luglio 1543, sei interrogatori e la tortura, alla quale aveva sperato, peraltro, di resistere con un espediente magico confidatogli da un amico (Civitali, cc. 606v-607r). Ne emerse ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] corrispondenza avessero con dati reali di fatto le rivelazioni di Giovanni Grassi, tanto più che gli furono estorte con una tortura che venne applicata così brutalmente da mettere a repentaglio la vita dello stesso testimone. Se si pensa però che il ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] il mimino fondamento, di complicità in un omicidio e lo affidò alle cure del boia perché gli fosse strappata con la tortura una confessione. Tuttavia il B. riuscì a resistere per il tempo prescritto al terribile supplizio del "poledro" spagnolo senza ...
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CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] la città e di lì a poco fu arrestato sotto l'accusa di aver professato opinioni eretiche. Sebbene venisse messo alla tortura, sembrava deciso a non ritrattare e nel 1556 fu consegnato alle autorità romane, perché fosse da queste giudicato. Morì fra ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , che caratterizzò in particolare la prosa politicamente schierata, con un’attenzione quasi ossessiva alle persecuzioni, alla prigionia e alla tortura subite dai militanti del movimento. Il colpo di Stato che aprì il decennio 1980 segnò la fine della ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] seguito su istigazione di Matteo e Damiano II. Sotto tortura uno dei prigionieri dichiarò che Francesco Ventimiglia e Federico d in una stanza segreta sotterranea; ma dopo la confessione sotto tortura di un loro servo vennero scovati e trucidati.
I ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...