BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] Verona, dove fu apprezzato e stimato. Di lui è ricordato anche un certo estro per la poesia burlesca. Soggiornò sette mesi in Toscana anche presso la corte del granduca. Morì a Verona il 9 giugno. 1742 (Zagata) e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] . anonimo, 1733) può dirsi un trattato di politica sociale con particolare riguardo alle condizioni economiche dello stato pontificio. Le sue proposte precorsero le riforme finanziarie tentate poi da Pio VI e realizzate in Toscana da Pietro Leopoldo. ...
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Comune della prov. di Grosseto (62,9 km2 con 2782 ab. nel 2008). Il centro è situato a 687 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Fiora alle estreme pendici meridionali del Monte Amiata. Ha un aspetto medievale, [...] passarono agli Sforza (1469), e in seguito agli Sforza-Cesarini (1673). Nel 1633 gli Sforza vendettero la sovranità di S. al granduca Ferdinando II di Toscana, che la concesse loro in feudo; nel 1789 il granduca Leopoldo avocò il feudo alla corona di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] un'opera di grande impegno e di grande prestigio, prevista per uno dei luoghi della fede più famosi e più frequentati della Toscana. Accanto a pittori celebri o affermati come Andrea del Sarto e il Franciabigio, poi il Pontormo, la presenza di un ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] della sala del palazzo di Re Enzo e nelle realizzazioni del muraglione del Reno a S. Viola e della strada di Toscana. Alla morte di Barelli, avvenuta nel 1697, proseguì gli studi di architettura presso Giuseppe Antonio Torri.
Si specializzò anche in ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] corpus del M. di Cabestany, nella fase centrale della sua attività (Junyent, 1962, p. 176). Alla presenza del maestro in Toscana è riferito anche il fusto di acquasantiera nella piccola chiesa di San Giovanni in Sugana, presso San Casciano in Val di ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] un pregiato vino bianco (Orvieto) da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana. Presso la stazione ferroviaria (a circa 4 km) sulla linea Roma-Firenze si è sviluppato il centro di O ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] in Francia, Office of the works in Inghilterra. In generale in Italia settentrionale venne usato il termine fabbrica mentre in Toscana si trova opera.Gli elementi della struttura del c. e le stesse manovalanze sono designati nelle fonti medievali con ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] rende più problematica la ricostruzione dei suoi esordi, fase che rimane ancora inesplorata. A seguito della mutata cronologia, la formazione toscana, per quanto ignota, deve avere avuto un peso maggiore di quanto si sia fino a ora pensato e, in via ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per quanto l'impianto planimetrico risponda a un modello controriformista di matrice toscana molto comune nel Messinese (tre navate separate da archi a pieno centro su colonne ioniche con alto collarino di ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...