GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] nych iskusstv im. A.S. Puškina; Andreyeff, 1926).Grande fu l'influsso di G. sulla pittura centroitaliana in genere e umbro-toscana in particolare: da Ugolino di Tedice al Maestro del Crocifisso di S. Paolo a Ripa d'Arno, al Maestro dei Crocifissi blu ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] , 1976). Oppure è stato sottolineato il legame della decorazione del Cappellone con quella delle altre sale capitolari conventuali toscane, emiliane o venete, tenuto conto del fatto che l'ambiente decorato accoglieva non solo i capitoli solenni dell ...
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Pittore (notizie dal 1346 al 1369). Attivo a Firenze dal 1346, nel 1369 lavorò in Vaticano, per Urbano V, accanto a Taddeo Gaddi e Giottino. Nelle sue opere, la formazione lombarda si innesta sulla esperienza [...] toscana fondendo il minuzioso e intimo realismo nordico con i modi della scuola giottesca: affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce (1365); polittico con la Madonna e Santi (Prato, Museo Comunale), in cui alla freschezza narrativa si associa ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] e nel 1914, a Parigi con A. Palazzeschi, fu in contatto con G. Apollinaire, M. Jacob, F. Léger, P. Picasso: a questo periodo risalgono nature morte e composizioni estremamente semplificate e i primi quadri ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 'Affrico, presentata alla Promotrice fiorentina nello stesso anno, primo quadro in cui la fisionomia del L. interprete della campagna toscana si manifesta con pienezza di lirismo poetico.
Gli anni fra il 1864 e il 1867 furono di fervida attività, con ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] confine degli Etruschi. La radice del nome è celto-ligure: luk, luogo paludoso. L'agro lucchese ha un sottosuolo archeologicamente povero.
Nella Versilia e nella Val di Nievole si hanno, in trovamenti ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Italia settentrionale e centrale la transizione da un'economia basata sul baratto a una fondata sul denaro, l'assurgere della Toscana stessa a centro dell'attività bancaria in Italia e in gran parte dell'Europa, gli inizi della moderna organizzazione ...
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Superando la confusione creata intorno al suo nome dal Vasari, che lo dice attivo in Toscana, la critica ha individuato un gruppo coerente di sue opere ad Assisi, che lo mostrano tra i più raffinati coloristi [...] giotteschi: Incoronazione della Vergine e storie di s. Stanislao (Basilica inferiore), Crocifissione (sala capitolare del conv. di S. Francesco), Crocifissione e Flagellazione (Mus. diocesano) ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] pur risentendo di vari influssi (come nella caratterizzazione individuale e l'aspetto narrativo delle scene), attestano interessanti ricerche personali.
Vita e opere
Secondo il Vasari di origine veneziana, ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Archeologico di Firenze al quale pervennero, tra l'altro, le ricchissime Collezioni Galluzzi e Cinci, acquistate dai Granduchi di Toscana rispettivamente nel 1773 e nel 1828. Al museo di Leida passò la Collezione Giorgi (scavi 1743), al Museo del ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...