PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] ), Firenze, 1847, pp. 100, 181, 212, 403, 423, 451, 474, 554, 624, 626, 656, 664, 764; G.E. Saltini, Le Arti Belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII ai dì nostri. Memoria storica, Firenze, 1862, pp. 10 s.; C. Da Prato, R. Villa del Poggio Imperiale ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] del 1861, Firenze 1861, p. 53; Catalogo della Esposizione italiana, Firenze 1862, p. 360 n. 9208; G.E. Saltini, Le arti… in Toscana da mezzo il sec. XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, p. 32; T. Dandolo, Panorama di Firenze. L'Esposizione nazionale del ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] Comune, in data 10 nov. 1868, l'assegnazione di una borsa di studio per il suo mantenimento a Firenze. Nella città toscana frequentò la scuola di pittura dell'Accademia di belle arti, dove fu allievo di A. Ciseri, esordendo nel 1874 alla Promotrice ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] all'insurrezione di Bologna dell'8 ag. 1848. Liberale moderato, era stato tra gli organizzatori della "trafila" per la Toscana; iscritto alla Società nazionale, era stato tra i fondatori degli asili infantili di Bologna, di cui fu ispettore e poi ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] 1608-09, giusta l'indicazione contenuta in una lettera del 3 luglio 1612 che Orazio inviò a Firenze alla granduchessa di Toscana (Lapierre, pp. 435-437). Nella missiva egli asserì che la figlia esercitava già da tre anni la professione della pittura ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] Bartolomeo, nel 1609, otteneva a sua volta l'ambito titolo di "pintor del rey". In effetti insieme con gli altri due toscani Eugenio Cascese (Cajés) e Angelo Nardi, ma in posizione di netta prevalenza, poté esercitare almeno nel secondo e nel terzo ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] , ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, che il granduca di Toscana, Leopoldo II, acquistò nel 1828 per la sua villa di in un canto polimetro (1855). L’opera fu spedita nella città toscana nel 1856 e oggi è esposta nella Galleria di arte moderna di ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] all'ordine sia alle varie avanguardie (cfr. Del Bravo, 1985, p. 313; Mellini, 1993).
Partecipò a varie esposizioni regionali d'arte toscana, alle Primaverili del 1920, del 1922 e del 1927; e dal 1928 al 1934 a tutte le Sindacali fiorentine (un elenco ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] , in Bol. della Soc. storica maremmana, XII (1971), pp. 91-98; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, p. 70; Giuseppe Partini architetto del Purismo senese (catal.), Milano 1991, pp. 54, 59, 62 ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , mentre i due disegni del Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (inv. 7187 F, 589 S) recano generici caratteri toscani, tra Santi di Tito e Cigoli. Dal catalogo dall'artista sono da espungere l'Assunta nella chiesa del Carmine a Pisa che ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...