CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] ha affermato, (Marsan, 1983) non ebbe altri maestri se non la natura e se stesso; inoltre fu determinante l'origine toscana nell'orientarlo verso lo studio e la scelta della grande tradizione artistico-figurativa locale quale fonte d'ispirazione. Dal ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] che ottenne le prime commissioni per tramite del Berrettini che ritoccava i suoi piccoli quadri di soggetto sacro inviati poi in Toscana. Prima opera pubblica fu probabilmente il S.Francesco nella terza cappella a sin. in S. Marco a Roma, del periodo ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , n. 480/393-394; U. Cagliaritano, Mamma Siena, I, Siena 1971, p. 279; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'800, Firenze 1978, p. 92; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] in Bagni di San Filippo, vicino a Castiglione d'Orcia (cfr., del D., Descrizione del casale a Bagni di San Filippo in Toscana..., Bologna 1761). La fabbrica per la produzione di motivi decorativi in "tartaro" che il D. impiantò con G. Gherardini e G ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] 204, 208; E. Carli, Pittura medievale pisana, Milano 1958, pp. 36-39, 47-52; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp. 11 ss., 15 s.; A. Caleca, in Mostra del restauro (catal.), Pisa 1972, p. 27; E ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] dell'Ottocento, in Boll. d. ingegneri, XXII (1974), 8-9, pp. 9-16; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, pp. 69 s.; A. C. (1792-1877) architetto toscano a Varsavia e a Firenze (catal.), Firenze 1978 ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] , 1835, p. 89); ma si è anche ipotizzato un suo discepolato presso il pittore fiammingo, attivo nella città toscana, Bernardo Rantwyck (Padovani, p. 232). Sappiamo altresì che accanto alla produzione pittorica il G. si dedicò alla realizzazione ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] Museum of Art di New York (1420) e su altre opere ha indotto per molto tempo a individuarla in Montepulciano, in Toscana. Si è poi ipotizzato che Pietro di Domenico vide i propri natali nell’omonimo villaggio nei pressi di Filottrano, non lontano da ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] di Pisa, Pisa 1913, ad Indicem; P. Bacci, Per la istoria del battistero di Pisa, Roma 1919, p. 3; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Roma-Milano s.d. [1926], pp. 11, 16, 46, nn. 39, 40; I. B. Supino, Pisa, Bergamo 1928, pp. 32-36, 39 s.; M ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] che in realtà il vero nome di battesimo di G. fosse Vittorio, ben presto cambiato (secondo una prassi piuttosto diffusa in Toscana) in seguito alla morte del padre, avvenuta nell'anno stesso della sua nascita; lo si può dedurre dal fatto che in ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...